‘Scurdammoce o passato’. Le novita’ di questo campionato: 1) la Juventus non sara’ la favorita unica per il (suo) settimo scudetto: il vero antagonista sara’ il Napoli; 2) le milanesi non resteranno indietro come negli ultimi anni: il campo ci dira’ quale sara’ il loro ruolo e anche quello degli outsider Roma, Lazio e Atalanta; 3) non ci saranno squadre cuscinetto come Palermo e Pescara: sara’ meglio per la regolarita’ del campionato. L’adozione della VAR potrebbe aiutare gli arbitri, ma anche render loro la vita piu’ difficile perche’: si invochera’ il marchingegno a ogni intoppo: i direttori di gara (e il designatore Rizzoli) sapranno resistere alle pressioni? Parola d’ordine: “Evitare gli autogol”. Al primo turno, tre punti, in palio, ma le verita’ vere le avremo fra un mesetto, dopo la chiusura del mercato. Situazione provvisoria, quindi, con l’incombente Spagna-Italia (2 settembre a Madrid) che potrebbe condizionare l’immediato futuro della nostra Nazionale. Tutte le partite della prima giornata presenteranno curiosita’ e interrogativi. La Juve campione avra’ gia’ assorbito lo choc della Supercoppa persa (male) con la Lazio, contro un Cagliari che ha fatto qualche cambio in difesa, suo punto debole nel campionato passato? I rossoblu perderanno ora Borriello? Le prime uscite bianconere hanno fatto capire che la partenza di Bonucci (capitano al Milan) e qualche anno in piu’ sul groppone di alcuni giocatori, potrebbero cambiare il rendimento della squadra di Allegri (“Favoriti se tutti, tutti dico, ci mettiamo con le orecchie basse e lavoriamo”).
Buffon vuole battere ancora records. Con Douglas Costa, Matuidi e Bernardeschi in piu’, cosa succedera’? Sara’ l’arbitro Maresca a tirare i primi fischi ufficiali. C’e’ la convinzione generale che l’antagonista principale della Juventus sara’ il Napoli. La squadra di Sarri esordira’ sul campo di un Hellas Verona (senza i tifosi della curva) che ha comperato qualche cavallo di ritorno (Cerci, Caceres), ma puntera’ su Bessa. Gli azzurri in Champions sono sembrati sicuri. Solitamente chi cambia poco, rende molto. Fischietto a Fabbri. Stando al rendimento dell’anno passato e a qualche recente tonfo, la Roma sul campo dell’Atalanta non dovrebbe avere vita facile. Di Francesco, a parte Totti, ha perso pedine importanti (Salah, Szczesny) e deve sistemare qualche casella del suo puzzle (Kolarov, Pellegrini, Defrel), ma lo stesso si puo’ dire di Gasperini: aveva in Conti e Kessie elementi importantissimi: sono partiti. Dirigera’ Giacomelli. La Lazio ha cominciato al meglio la stagione, strappando la Supercoppa alla Juventus, ma ha perso Biglia (Leiva), dimostrando tuttavia di essere gia’ una squadra compatta. Contro la neopromossa Spal del filosofo Mora e del tecnico-sorpresa Semplici, vorra’ continuare a vincere. Ferraresi ben attrezzati. Arbitro Abisso. Tutti siamo convinti che le “cinesi” di Milano affronteranno la stagione da protagoniste. Il Milan (sei pere “a nessuno” in Europa League) comincera’ sul campo del Crotone, salvatosi in extremis. Le tante novita’ rossonere (difficolta’ per Kalinic, ma Andre’ Silva e’ gia’ esploso) dovranno vedersela con la combattivita’ della squadra di Nicola con Izco in mezzo. Infortunato Biglia. Montella e’ partito col piede giusto: dove arrivera’? Fischiera’ Mariani.
Inter-Fiorentina (Tagliavento) ci dara’ indicazioni importanti sulle prospettive dei nerazzurri di Spalletti e su quelle dei viola, rinnovati profondamente e senza Chiesa (squalificato). Sara’ la partita degli ex: Pioli, Borja Valero e Vecino hanno cambiato fronte. Le novita’ nerazzurre (anche Skriniar, ma Spalletti dopo Cancelo non e’ ancora contento) daranno subito risultati? Desta molta curiosita’ il Torino (Boye’ squalificato, Sirigu e Ricon gia’ nella mischia) che non ha ceduto alla tentazione di vendere Belotti: esordira’ sul campo di un Bologna rimpolpato (Poli leader), ma che ha preso gia’ qualche scoppola in Coppa Italia. Arbitro Massa. Udinese-Chievo ci fara’ vedere la consistenza dei friulani, senza Danilo. Lasagna fara’ rimpiangere Zapata? Delneri forse potra’ plasmare meglio i bianconeri, mentre Maran cerchera’ di proseguire sulla strada della scorsa stagione: vorra’ vincere il “derby” con l’Hellas. Novita’ Pucciarelli. Fischiera’ Gavillucci. Le genovesi cominceranno contro avversari poco malleabili. Sassuolo-Genoa (Damato) non sara’ un esordio facile per i rossoblu che hanno portato a casa qualche buona pedina (Bertolacci e Lapadula, ma e’ partito Simeone e Izzo e’ out). Vedremo se gli emiliani, senza Di Francesco (Bucchi) in panchina, Falcinelli, Pellegrini e Defrel in campo, ripeteranno le imprese del passato. La Sampdoria “battezzera'” il Benevento rinforzato da Cataldi e D’Alessandro, ma senza Eramo. I blucerchiati hanno perso pedine importanti, ma punteranno su Caprari, in attesa di sapere la sorte di Schick. Arbitro Pasqua. Vedremo tanti gol, all’inizio, ma poi i tecnici si ravvederanno. E’ stato sempre cosi’.