Sequestrate oltre due tonnellate di pesce tra Napoli e Ascoli

Il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, nel corso di verifiche predisposte in ambito nazionale, a seguito di accertamenti eseguiti nelle province di Napoli e Ascoli Piceno, ha sequestrato 2,010 tonnellate di prodotti ittici, freschi e congelati, rinvenuti privi di etichettatura o con data di scadenza ampiamente decorsa e mancanti della tracciabilita’ documentale di “filiera”, in violazione delle leggi comunitarie e nazionali che stabiliscono i principi ed i requisiti generali per la sicurezza alimentare. Tale azione, a presidio di beni essenziali di largo consumo, – si legge in una nota – ha scongiurato che finissero sulle tavole dei cittadini, in un momento di tradizionale convivialita’ ferragostana, diverse specie di pesce e prodotti ittici congelati potenzialmente dannosi per la salute. Riscontrate difformita’ in ordine alla rintracciabilita’ degli alimenti sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 8.000 euro. 


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