“Stasera andiamo in palestra”: il segnale del sindaco Borriello per riscuotere la tangente. LE INTERCETTAZIONI

Torre del Greco. “Stasera andiamo in palestra?” era la domanda convenzionale che Gaetano Marrazzo, nipote e factotum del sindaco Ciro Borriello, faceva allo zio quando c’era da andare ad incassare la tangente mensile. Ventimila euro per l’appalto della raccolta dei rifiuti nel Comune di Torre del Greco. Ad elargirli Massimo Balsamo, il legale rappresentante della ditta fratelli Balsamo, nei primi giorni di ogni mese. Quattordici incontri ‘carbonari’, buste piene di soldi custodite nel cruscotto dell’auto dell’imprenditore e passate nelle mani del primo cittadino. Appuntamento fisso a inizio mese tra il sindaco Ciro Borriello e Massimo Balsamo. Appuntamenti carbonari registrati dalle telecamere posizionate dagli uomini della guardia di Finanza che attraverso dei Gps seguivano gli spostamenti dell’imprenditore e del primo cittadino accompagnato, sempre, dal nipote Gaetano Marrazzo. Duecentoquarantamila euro l’anno: questa la cifra pattuita dai Balsamo e Ciro Borriello, il primo cittadino medico chirurgo, per quell’appalto che valeva poco più di 28 milioni di euro. E l’ultima dazione di danaro registrata dagli inquirenti risale al 23 settembre del 2016. Quella volta l’incontro ‘carbonaro’ come lo definisce il Gip Emma Aufieri nella sua ordinanza di custodia cautelare avvenne direttamente a casa del primo cittadino. Sette giorni dopo Massimo Balsamo viene arrestato per ordine del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per un’inchiesta sul comune di San Felice a Cancello per reati contro la pubblica amministrazione.

Mesi prima gli uomini della Guardia di Finanza avevano cominciato a notare dei movimenti sospetti di Massimo Balsamo, uomo abitudinario, che improvvisamente in alcune sere si sposta cautamente e furtivamente e oltre ad andare da casa all’ufficio e viceversa oppure da alcuni parenti a Torre del Greco, comincia a frequentare strade isolate di Trecase. Una stranezza. Ancor più se la persona con la quale si incontra è il sindaco del Comune dove la ditta Flli Balsamo svolge il servizio di raccolta dei rifiuti.

Massimo Balsamo si ferma, con l’auto Alfa Romeo 159 intestata alla ditta, una sera nei pressi di un noto ristorante del piccolo paese alle pendici del Vesuvio dove risiede e aspetta qualcuno. Poco dopo un’Audi A3 lo affianca e scende un uomo. Quell’uomo, si scoprirà presto, è Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. L’auto Audi A3 è quella del nipote Gaetano Marrazzo. Ma perchè i due si incontrano in luoghi appartati non coperti da ponti della telefonia mobile, facendo attenzione a non parlare a telefono e cercando di eludere qualsiasi controllo?

I due sanno di un’indagine della Procura di Torre Annunziata sull’appalto milionario, lo sanno perchè nel corso del tempo la guardia di Finanza di Torre del Greco ha prelevato documenti, ha fatto perquisizioni anche a casa di Borriello dove sono stati trovati nascosti dietro l’armadio poco più di 11mila euro. L’indagine è nota. I due ‘carbonari’ seguono un protocollo consueto per evitare di essere intercettati e visti. Si danno appuntamenti in luoghi appartati e si scambiano informazioni sia sull’appalto sia sulle vicende amministrative, Borriello è completamente asservito alla ditta. Licenzia dirigenti che non fanno il suo gioco, agevola le pratiche burocratiche dell’impresa e – attraverso il nipote  avvisa i Balsamo quando ci sono controlli da parte dei vigili urbani sul corretto svolgimento del servizio. Tutto questo vale 240mila euro l’anno. Di soldi e buste i finanzieri non ne hanno mai trovati. Ma a confessare che la cifra elargita al primo cittadino è proprio quella è lo stesso Massimo Balsamo durante una conversazione intercettata dagli inquirenti con il fratello Antonio. Ed ecco svelato l’arcano degli incontri carbonari. Gli incontri ‘sono pressocheÌ€ mensili, semprecheÌ€ non vi siano particolari questioni per le quali eÌ€ necessario procedere a diretti ed urgenti “scambi di vedute”: scrive il Gip nella sua ordinanza. Tutti gli incontri avvengono di sera, in una strada provinciale lontano dal centro cittadino, scarsamente illuminata e lontana da occhi indiscreti. Sulla strada scarseggiano celle telefoniche e quindi le utenze monitorate agganciano su celle lontano dal luogo degli incontri.

E poi gli indagati utilizzano auto che non sono direttamente riconducibili ai due indagati.

Il primo incontro avviene il 19 ottobre del 2015, un anno dopo, a settembre, l’arresto di Massimo Balsamo fa finire gli appuntamenti carbonari.

A registrare le mosse dei due le telecamere del ristorante utilizzato come punto di riferimento e successivamente quelle posizionate dalla Guardia di Finanza in quella stessa strada dove nell’arco di un anno, con caldo o con la pioggia Balsamo e Borriello si incontravano e le bustarelle passavano dal cruscotto dell’auto dell’imprenditore nelle mani del sindaco.

Una cimice nell’auto di Massimo Balsamo ha poi avvalorato la tesi del patto corruttivo tra i due. E’ in una conversazione intercettata il 23 gennaio del 2016 che i fratelli Antonio e Massimo Balsamo parlano della tangente e dei soldi elargiti al primo cittadino Ciro Borriello.

Questo è uno stralcio dell’intercettazione:

1- M: Massimo Balsamo

2- A: Antonio Balsamo

M:..inc..dudu..dudu..(sorride n.d.r.)..inc..
A:..vire quante cosa hanno supirchiato..inc…talmente..aggiu iuto ad aprire chillu cassetto laÌ€ ed aggia visto che/la mappata e…inc..

M: eh… A: ..inc..

M: ..e tu fai pure 1000 euro..inc..so altri 12 mila euro..e vuoÌ€ itta rint’ o cess
ittà..:
A: eÌ€..percheÌ€ nuie poi simm abituat senz’offesa..mille euro o mese nun ce fa eÌ€ cavere e neÌ€ freddo..

M: ..eh..
A: ..1000 euro.. che so! Belli cazzi!…inc…sti cazzi!

M: … no ma io mò aggiu .. pura a cognizione … ma che me ne fotte a me io aggia vedè quanto più posso tirare ncuoll a te! ma che tengo a … vuò rompere o cazzo tala via passa … perchè io putesse ricere pure : ,, vabbuò che me ne fotte sti 20 mila .. ma perchè t’essa rà sti 20 mila euro … io me chiav rint a sacca sti 20 mila euro! L’avessa ra a te!

A: eh, na vutata e .. rint a un anno so 240.000,00 euro!

 Rosaria Federico

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