Sub annegati ad Ischia: Emanato ha dato le sue bombole alla piccola per farla salvare

Tonino Emanato è stato trovato da un suo amico in fondo alla grotta delle Formiche ed era senza bombole. Le aveva prestato in un gesto di estrema generosità alla piccola Lara per cercare di farla salvare. Ma purtroppo neanche la 13enne figlio di un noto commerciante di Bacoli e suo amico é riuscito a salvarsi e ad uscire da quel buio pesto li a 20 metri di profondità. E’ la drammatica testimonianza fornita agli inquirenti e ai giornalisti da parte di Paolo Ardizio, un operatore tecnico subacqueo che insieme al suo collega Pietro Sorvino ha recuperato intorno alle 14 di ieri il corpo senza vita di Antonio Emanato. Il corpo esanime era all’imbocco di una delle grotte della Secca.

Ha raccontato Paolo Ardizio: “Quando sono entrato nel buio della grotta e l’ho visto cadavere mi sono raggelato. È una scena che non dimenticherò più per il resto della mia vita.Dalla capitaneria di porto mi hanno allertato per intervenire nella Secca delle Formiche, ma non sapevo chi fossero i sub dispersi. Sono entrato nella grotta sotto le Formiche ed era tutto buio pesto. Mi muovevo a tentoni, tastando a mani nude le rocce perché era impossibile orientarsi altrimenti e quando ho scorto nella penombra un corpo ho visto che era Tonino. Il mio amico sub Tonino Emanato che ormai era morto e ho pianto disperatamenteLì sotto era tutto buio pesto per colpa della melma che ha intorbidito il fondale. Ho riportato in superficie il corpo di Tonino Emanato e poi sono scesi i sub dei vigili del fuoco e quelli del gruppo sub-speleologi. Non sono riuscito a vedere altro, anche se ho tentato di fare tutto il possibile”. Dall’alba di oggi intanto sono riprese le operazioni per il recupero del corpo della piccola Lara Scamardella.


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