Sub morti a Ischia: bombole a metà tra istruttore e ragazza

Il corpo di Antonio Emanato e’ stato ritrovato senza materiale per la respirazione, recuperato poi a meta’ tra il punto dove si trovava il corpo dell’istruttore e quello dove e’ stata ritrovata la tredicenne Lara. La circostanza e’ stata videoripresa dalle squadre degli speleosub giunti da Roma che da ieri fino a stamattina, a recupero avvenuto del corpo della 13enne, hanno lavorato in stretta sinergia con il Tenente di Vascello Alessio De Angelis, comandante della Guardia Costiera di Ischia che ha coordinato le operazioni di soccorso e recupero. La circostanza del ritrovamento del materiale per la respirazione trapela dal ferreo silenzio investigativo che caratterizza il lavoro degli uomini della Guardia Costiera e degli speleosub dei vigili del fuoco. Un lavoro svolto su input del pm De Renzis della Procura della Repubblica di Napoli che ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause della morte dei due sub, avvenuta ieri pomeriggio nelle acque tra Vivara e Ischia, in una cavita’ della secca delle Formiche.

È stato recuperato, questa mattina, il corpo senza vita di Lara, la 13enne di Bacoli (Napoli), annegata nella tarda mattinata di ieri nelle acque di Ischia insieme al suo istruttore, Antonio Emanato. I due, in compagnia di altri cinque subacquei, avevano compiuto un’escursione alla secca delle Formiche, a poca distanza dall’isola Verde e da Procida. Un tratto di mare non particolarmente profondo e battuto anche da sub di giovane età come Lara, studentessa amante del mare e già esperta subacquea. A dare l’allarme un altro gruppo di diving che ha avvisato la Guardia costiera. Sono così iniziate le ricerche con i gommoni della Capitaneria e il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco. In azione anche un elicottero della Protezione civile e alcuni speleosub. Il cadavere di Emanato, titolare del Sea World di Bacoli, è stato identificato e recuperato, a circa 15 metri di profondità, già nella giornata di ieri e messo a disposizione per l’autopsia che verrà eseguita presso il Secondo Policlinico di Napoli. Più difficoltose le operazioni di recupero della ragazzina, il cui cadavere è stato portato sulla terra ferma soltanto nella tarda mattinata di oggi dopo ore di ricerche. Lara, molto conosciuta nella cittadina flegrea, era una nuotatrice esperta e un’appassionata del mare. Da tempo era allieva di Emanato e del centro subacqueo. Secondo le prime indagini, pare che il maestro abbia tentato di salvare, anche utilizzando le proprie bombole, la 13enne rimata incastrata in qualche anfratto. Agosto sempre fatale per i frequentatori delle località turistiche campane. Lo scorso 19 agosto furono tre i subacquei che persero la vita nelle acque di Palinuro: Mauro Cammardella, titolare di un centro diving locale, l’istruttore Mauro Tancredi e il sub Silvio Anzola. Lo scorso venerdì 11 agosto, tre le vittime del mare: a Ischia ha perso la vita la 18enne Alessia Piatti, mentre a Sorrento è annegato Agostino Navarro, 31 anni, trascinato via dalle onde mentre era sugli scogli e a Santa Maria di Castellabate, in Cilento, il 51enne Angelo Ferraioli che stava tentando di salvare la figlia che era su un materassino nel mare agitato segnalato anche da una bandiera rossa.


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