Un uomo è stato arrestato ieri dopo aver aggredito con un coltello alcuni poliziotti davanti a Buckingham Palace, la residenza della regina Elisabetta II a Londra. Lo ha annunciato la polizia. Dopo aver inizialmente indicato che l’uomo era stato arrestato per aggressione e lesioni, la polizia ha comunicato nella notte che era stato detenuto ai sensi del Terrorism Act, la legge antiterrorismo. L’uomo, che avrebbe tra i 20 e i 30 anni, ha fermato la sua macchina nei pressi di un’auto della polizia di fronte a Buckingham Palace verso le 20.35 locali (le 21.35 italiane). “I poliziotti hanno scoperto un grande coltello all’interno della sua auto e lo hanno arrestato”, ha segnalato la polizia, “Nel corso dell’operazione di arresto, due poliziotti sono rimasti lievemente feriti a un braccio”. I due poliziotti, inizialmente curati sul posto, sono stati in seguito trasportati in ospedale da dove sono usciti dopo qualche ora. “L’azione rapida e coraggiosa di due agenti ha permesso che il sospetto fosse arrestato molto rapidamente”, ha dichiarato un poliziotto, Guy Collins. “Nessuno è stato coinvolto” nell’incidente, ha aggiunto. L’aggressore, lui stesso leggermente ferito, è stato trasportato in un ospedale londinese per essere medicato. Successivamente, è stato portato in un commissariato di polizia per essere sottoposto a interrogatorio. Dopo aver inizialmente indicato che era “troppo presto per speculare” sulla natura dell’incidente, la polizia ha indicato nella notte che l’uomo non era stato solamente detenuto per aggressione e lesioni ma arrestato ai sensi del Terrorism Act 2000, la legislazione antiterrorismo britannica. “Inquirenti della sezione antiterrorismo della polizia di Londra indagano sull’incidente avvenuto nei pressi di Buckingham Palace”, ha spiegato la polizia. L’incidente è arrivato in un contesto di numerosi attentati jihadisti commessi in Europa, in particolare in Spagna con gli attentati in Catalogna.
