Napoli, migrante vendeva telefoni rubati: inseguito e arrestato

Nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, gli agenti dell’Ufficio di Prevenzione Generale, questa mattina verso le 7.50, transitando in via Carmignani, notano un gruppo di cittadini extracomunitari che confabulano tra di loro in modo sospetto.
Fermano l’autovettura per un controllo ed uno dei giovani stranieri, alla vista dei poliziotti, scappa repentinamente ma viene inseguito e fermato.
Impossibilitato a proseguire la fuga aggredisce con pugni e calci i poliziotti che riescono comunque a fermarlo e ad identificarlo per il 21enne della Sierra Leone Alie Sawo .Riescono a recuperare anche un telefono cellulare che nella fuga aveva gettato a terra.
Nella suo zainetto vengono trovati anche tre cellulari ed un PC Compat dei quali non sa fornire alcuna spiegazione.Aveva altresì un I-Phone 4 e la somma di 150 euro in banconote da 50 euro cadauna.
Condotto negli Uffici di Polizia per ulteriori accertamenti , i poliziotti hanno accertato che il cellulare lanciato via e recuperato apparteneva ad un giovane senegalese che rivendicava il possesso ai poliziotti ed altro telefono cellulare in suo possesso, risultava essere compendio di rapina fatta in danno di una donna lo scorso mese di settembre a Cappella Cangiani .
Notiziata l’autorità giudiziaria, Alie Sawo è stato sottoposto a fermo per il reato di ricettazione ed associato alla casa Circondariale di Napoli Poggioreale in attesa di convalida. Per i reati di resistenza e lesione a pubblico ufficiale, è stato denunciato in stato di libertà.

Articolo precedenteCastellammare, assunzione Verdoliva. L’opposizione: ‘’Commesso evidente “abuso di potere” chiediamo chiarimenti’’
Articolo successivoFiglia morta dopo il rifiuto di fare la chemio: processo per i genitori