Napoli, nel minimarket della Torretta una piazza di spaccio

Era già noto per i suoi precedenti  Silvio Cirella, figlio di Giovanni, ras della Torretta, arrestato ieri dalla polizia perché trovato in possesso di cocaina nascosto in un forno del minimarket che gestisce.
Il 20enne è stato infatti sorpreso con circa tre grammi di droga e 760 euro in contanti di cui non ha saputo giustificare il possesso grazie al fiuto di Pocho e Dorian, rispettivamente un jack russel terrier e un pastore tedesco della sezione Cinofili dell’Upg.
Silvio Cirella era già finito nei guai pochi mesi fa. In quella circostanza era però stato sorpreso a fare il parcheggiatore abusivo. Il 20enne della Torretta vanta nel suo “curriculum” anche una rapina messa a segno a soli 15 anni.
Il rampollo, dopo essere condotto nelle camere di sicurezza della Questura, ieri mattina è stato prelevato e trasferito a Poggioreale. Quella dei Cirella è una famiglia che a più riprese è salita agli onori della cronaca nera e giudiziaria.
Storici alleati dei Frizziero, da qualche tempo tornati a dettare legge nel quartiere sotto la guida del ras Francesco che si è reso latitante da alcune settimane dopo aver violato più volte l’obbligo della sorveglianza speciale.
Gli inquirenti ritengono che il giovane Cirella avesse allestito una vera e propria piazza di spaccio all’interno del minimarket di famiglia dove acquirenti di droga potevano mischiarsi con gli abituali clienti del market.
 


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