Premio Strega: 27 in lizza, nocerini compresi (di Marco Mattiello)

I candidati al Premio Strega 2017 sono 27, un numero alto che avrà presto una riduzione. Stando al regolamento del Premio Strega infatti i candidati non possono essere più di 12, ecco perché il 20 aprile 2017 in occasione di Tempo di Libri il numero di candidati scenderà a 12, come previsto. Una scrematura che consentirà quindi di avere la cosiddetta dozzina finale.

L’appuntamento per conoscere i 12 candidati è fissato per il 20 aprile.  Il Comitato direttivo del Premio – composto da Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Simonetta Fiori, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Melania Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – sceglierà i dodici libri che si disputeranno la settantunesima edizione: aranno annunciati a Tempo di Libri – Fiera dell’editoria italiana. Solo il 14 Giugno 2017 conosceremo invece il nome dei libri e degli scrittori finalisti.

Chi sono i 27 Candidati al Premio Strega 2017?
Teresa Ciabatti, La più amata (Mondadori)
Paolo Cognetti, Le otto montagne (Einaudi)
Domenico Dara, Appunti di meccanica celeste (Nutrimenti)
Anna Giurickovic Dato, La figlia femmina (Fazi)
Giorgio Dell’Arti, Bibbia pagana (Clichy)
Marco Ferrante, Gin tonic a occhi chiusi (Giunti)
Silvana Grasso, Solo se c’è la luna (Marsilio)
Davide Grittani, E invece io (Robin)
Wanda Marasco, La compagnia delle anime finte (Neri Pozza)
Chiara Marchelli, Le notti blu (Perrone)
Gian Domenico Mazzocato, Il castrato di Vivaldi (Biblioteca dei Leoni)
Monaldi&Sorti, Malaparte. Morte come me (Baldini&Castoldi)
Matteo Nucci, È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie)
Ferruccio Parazzoli, Amici per paura (SEM)
Fabrizio Patriarca, Tokyo transit (66th&2nd)
Carmela Pierri, Mangia con gli occhi (Aracne)
Giorgio Pressburger, Don Ponzio Capodoglio (Marsilio)
Nicola Ravera Rafele, Il senso della lotta (Fandango Libri)
Alberto Rollo, Un’educazione milanese (Manni)
Marco Rossari, Le cento vite di Nemesio (e/o)
Lodovica San Guedoro, Pastor che a notte ombrosa nel bosco si perdé (Felix Krull)
Vanni Santoni, La stanza profonda (Laterza)
Luigi Sardiello, Il punto che non conosco (Licosia)
Tito Schipa Jr., +Orfeo 9 – Then an Alley (Argo)
Gianni Tetti, Grande nudo (Neo)
Alberto Toso Fei, Orientalia (Round Robin)
Claudio Volpe, La traiettoria dell’amore (Laurana)
Mancano all’appello fra le altre Garzanti, Bompiani, Feltrinelli e persino di Rizzoli (vincitrice l’anno scorso con La scuola cattolica di Albinati). Tra gli outsider in lizza, la Neo con radici nocerine, per la gioia di Francesco Coscioni e Angelo Biasella, editori di recenti presenti in città con Alessandro Turati a Libramente, caffè letterario diventato in pochi mesi riferimento culturale per Nocera e non solo.

 

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