Fantastico Benevento:vola in finale per la serie A

Ha giocato come al gatto col topo il Benevento a Perugia. Ha prima atteso gli avversari li ha fatti sfogare e poi ha colpito con un micidiale colpo di testa di Puscas sugli sviluppi di un calcio d’anglo quando mancavano 9 minuti più recupero alla fine della gara. Poi c’è stato un finale thhilling con il gol del pareggio di Nicastro al 90” che ha riaperto i giochi. Nei cinque minuti di recupero è stato un assalto dei grifoni alla porta difesa da Cragno. Baroni ha mandato in campo il difensore Pezzi al posto dell’attaccante Cissè chiudendo gli spazi in difesa e concedendo poco o niente agli umbri. E così dopo i cinque minuti di recupero si compie il miracolo. Volano gli stregoni nella finale meno attesa e meno pronosticata per la serie A. L’11 di mister Baroni si giocherà l’accesso alla massima serie del calcio italiano contro il Carpi con il vantaggio di giocare in casa la gara di ritorno. Un miracolo. Qualcosa di impensabile alla partenza del campionato per una neo promossa. Eppure gli stregoni sono arrivati fino in fondo. e ora vogliono tagliare il traguardo finale. C’è una intera provincia che sogna e con loro tutta la Regione Campania fa il tifo per i giallorossi.

LA  GARA

Parte forte il Benevento  al 1′ con un destro improvviso di Lopez, complice una deviazione, diventa pericoloso per Brignoli, che ha comunque un buon riflesso. Il Perugia appare bloccato, il vantaggio dell’andata invece permette al Benevento, privo di bomber Ceravolo (gioca Cisse’), di giocare di rimessa: Puscas assiste Eramo (solo angolo), poi si mette in proprio trovando attento Brignoli. Per il primo squillo umbro bisogna aspettare il 28′: Cragno non si fa sorprendere dalla punizione di Di Chiara. Quindi lampo di Dezi: alto. Con le iniziative di Del Prete e Ocampora (subentrato all’infortunato Brighi) il Perugia scatta a mille dagli spogliatoi, ma il Beneveto non si fa intimorire e Falco per poco non approfitta di un’indecisione di Di Chiara, mentre Brignoli blocca in due tempi sul mancino di Viola. Bucchi si sbilancia con Mustacchio per Ricci: 4-2-4 e un paio di occasioni per Nicastro, poi Camporese e Venuti rischiano l’autogol, quindi ci mette lo zampino Cragno sul cross al veleno di Di Chiara (69′). 

Il Benevento riemerge con Chibsah, eroe dell’andata: Brignoli c’e’ sempre ed e’ semplicemente strepitoso in mischia su Puscas e Viola. Nulla puo’ pero’ il portierone umbro all’81’, quando dopo la respinta su Camporese, Puscas (saltera’ la finale d’andata per squalifica) sotto porta spedisce il Benevento a due passi dalla promozione. Il Perugia getta il cuore oltre l’ostacolo e al 91′, dopo l’ennesima parata di Cragno, trova l’1-1 con Nicastro: finale all’arma bianca, ma il Benevento se la cava. Il sogno continua.

PERUGIA 1

 BENEVENTO 1

ì PERUGIA (4-3-3): Brignoli 7; Del Prete 6, Volta 6 (31’st Guberti 5.5), Mancini 6, Di Chiara 5; Brighi 6 (41’pt Acampora 6), Ricci 5.5 (17’st Mustacchio 6), Dezi 5; Nicastro 6.5, Di Carmine 5, Terrani 5 In panchina: Elezaj, Alhassan, Fazzi, Forte, Gnahore, Monaco Allenatore: Bucchi 5.5

BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno 7; Venuti 6 (42’st Gyamfi sv), Camporese 7, Lucioni 6.5, Lopez 6; Chibsah 6.5, Viola 7; Eramo 6, Puscas 7, Falco 6 (29’st Padella 6.5); Cisse’ 6 (48’st Pezzi sv) In panchina: Gori, Buzzegoli, Ciciretti, De Falco, Del Pinto Allenatore: Baroni 7

ARBITRO: Abisso di Palermo 6

RETI: 36’st Puscas, 46’st Nicastro

NOTE: serata serena, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Puscas, Lucioni, Dezi, Eramo, Acampora, Cragno, Guberti. Angoli: 5-5. Recupero: 3′; 4’+1′.


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