Benevento: tra Matri e Pavoletti

Il Benevento vuole con tutte le sue forze uno dei due bomber per garantire quel contributo in termini realizzativi e di esperienza di cui la squadra necessita per affrontare con una garanzia in più il prossimo campionato di serie A. Mentre la trattativa con il primo continua a ritmo serrato (i dubbi della punta ex Juve, Milan, Fiorentina, Genoa e Lazio sono principalmente di natura logistica, visto che c’è già l’accordo con il Sassuolo che non solo lo lascerebbe partire a costo zero ma comparteciperebbe anche al pagamento del suo stipendio), Di Somma stuzzica il secondo che portò alla Juve Stabia dopo averlo prelevato dal Pavia nella stagione 2010/11. Quella non fu un’annata particolarmente fortunata per Pavoletti (che a gennaio passò al Casale), che ebbe la definitiva esplosione nella stagione successiva a Lanciano. Il direttore sportivo giallorosso ha riallacciato i contatti col Napoli per cercare di condurre in porto l’operazione, ma il principale ostacolo da superare, oltre all’ingaggio (al pagamento del quale potrebbe collaborare il Napoli), è la volontà del giocatore, escluso dalla lista Champions, che per adesso non sembra orientato a cercare il rilancio in una piazza che si affaccia per la prima volta nella massima serie. Il Benevento deve battere inoltre la concorrenza della Spal, ma soprattutto di Sassuolo, Udinese e Bologna che sono da tempo sulle tracce del giocatore e godono di maggior credito presso l’entourage dell’attaccante. Ma Di Somma è un gran testardo e proverà a sfruttare il rapporto con il calciatore e con Carlo Pallavicino, che ne detiene la procura insieme a Giovanni Branchini. Nelle ultime ore sono stati fatti piccoli passi avanti, ma una positiva evoluzione dell’affare è da considerarsi ancora molto lontana. Al Benevento serve anche un centrocampista di manovra e per questo i giallorossi sono tornati a farsi avanti col Pescara per Ledian Memushaj, che è dato in partenza e intende a tutti i costi restare in serie A. Vecchio pallino di Vigorito, segnalato ai tempi del Carpi in Lega Pro dal compianto Carmelo Imbriani che lo riteneva funzionale al suo sistema di gioco, il nazionale albanese potrebbe finire alla corte di Baroni qualora la nuova offerta del Benevento dovesse essere ritenuta congrua dal presidente abruzzese Sebastiani. La prima manovra di avvicinamento non era andata a buon fine, ora il club giallorosso ha deciso di effettuare un secondo tentativo. Sul fronte uscite, come già anticipato due giorni orsono, Emanuele Padella è ai saluti: ha trovato l’accordo con l’Ascoli e firmerà un contratto biennale. Numerose le attestazioni di stima ricevute dal calciatore sui social, protagonista del doppio salto di categoria e divenuto ben presto uno degli idoli indiscussi della piazza sannita per professionalità e attaccamento ai colori. Continua l’indecisione di Karamoko Cissè, che ha rifiutato l’Entella proprio quando sembrava tutto fatto ed era stato raggiunto anche l’accordo tra le due società. A Chiavari potrebbe finire Mirko Eramo, che la società ha inserito nella lista dei partenti immediatamente dopo il ritiro. Per Lopez ha chiesto informazioni anche lo Spezia, che prova ad inserirsi e a beffare Perugia e Parma (il Palermo pare si sia ritirato dalla corsa). Fabrizio Melara ha dato la disponibilità a trasferirsi all’Avellino, ma ora va trovata l’intesa economica tra il giocatore e il club irpino. Il Benevento ha già dato il suo placet al trasferimento.

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