Stalking a Terzigno, chiesti 4 anni di carcere per il killer di Enza Avino. Ricusato il giudice

Terzigno. “Condannate lo stalker di Enza Avino”: quattro anni di carcere la richiesta per Nunzio Annunziata, l’assassino della donna di Terzigno, uccisa nel 2015 in via Fiume. Ma al processo si è registrato l’ennesimo scontro tra difesa e giudice con una richiesta di ricusazione del giudice monocratico Agnese Di Iorio del Tribunale di Nola da parte dei difensori dell’uomo, Giovanni Tortora e Gaetano Rapacciuolo. La sentenza è slittata. Sarà la Corte di Appello di Napoli a stabilire se la richiesta dei legali deve essere accolta riassegnando il processo ad un altro giudice

Il killer reo-confesso è accusato di ripetuti episodi di stalking nei confronti di Enza Avino, una situazione che culminò con l’uccisione della donna, per l’omicidio Annunziata sta affrontando – con rito abbreviato – il processo dinanzi al giudice per le udienze preliminari. E’ stata la richiesta del giudice Di Iorio di abbreviare i tempi della discussione e di affrontare nello specifico i temi della discussione a far scattare la protesta dei legali e la richiesta di ricusazione ora al vaglio della Corte d’Appello. Le accuse nei confronti di Annunziata sono relativi a diversi episodi, a partire dal 22 marzo del 2015, quando Enza decide di rompere la relazione con Nunzio. Iniziarono allora i tormenti, i messaggi, le minacce, che culminarono nella richiesta di arresti domiciliari per Annunziata, autotrasportatore 37enne con precedenti per rapina, il 9 luglio l’uomo venne arrestato ma il Riesame gli restituì la libertà pochi giorni dopo. Una libertà durata fino a settembre quando poche ore dopo aver ucciso Enza fu arrestato a Poggiomarino.

Articolo precedenteResta in cella “bombarolo” di San Gennaro Vesuviano “tifoso” dell’Isis e della camorra
Articolo successivoDiscarica a cielo aperto sulla Circumvallazione tra Giugliano e Melito. GUARDA LE FOTO