“La Regione Campania deve terminare la fase di commissariamento entro un anno, per cui contiamo di concludere il nostro lavoro entro la fine del 2016 ed inviare tutto all’inizio del 2017 al ministero della Salute unitamente alla richiesta di conclusione del commissariamento”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una conferenza stampa sulla sanita’. “Se non ci saranno intoppi e distrazioni, entro la primavera o l’estate del prossimo anno chiuderemo una situazione umiliante per la Campania che va avanti dal 2009 per la voragine di debiti provocata da chi ci ha preceduto. E’ una vergogna che deve finire mentre vanno valorizzate le nostre eccellenze”, dice De Luca. “Sul riparto del fondo sanitario nazionale abbiamo ottenuto un risultato storico. Per la prima volta, la Regione riceve 10.2 miliardi euro. E questo per il 2016 con un quota pro capite di 1.740 euro rispetto ai 1.690 dello scorso anno”. A dirlo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia sulla sania’ campana, e’ il presidente della Regione Vincenzo De Luca. “Proseguiamo la nostra battaglia, pero’, perche’ occorre cambiare i criteri di riparto nazionale. Quelli adottati dal Calderoli e Berlusconi ci penalizzano perche’ tengono conto dell’eta’ della popolazione, che in Campania e’ la piu’ giovane d’Italia. Ma accanto a questo, per riequilibrare le cose bisogna introdurre un indice che tenga conto del fattore di deprivazione sociale, ovvero della poverta’ dei cittadini. Questo perche’ la Campania ha l’aspettativa media di vita piu’ bassa di tutto il Paese anche a causa del fatto che l’aumento della poverta’ implica che il 20-25 per ceto della popolazione anziana non si curi piu'”, spiega De Luca.