Un’operazione tra Lazio e Campania è in atto in queste ore . Cinque gli arresti. “Frode nelle pubbliche forniture, induzione indebita a dare o promettere utilità, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico, sono i reati ipotizzati in base ai quali il Nucleo Operativo Ecologico-Noe Carabinieri di Roma sta eseguendo – assieme ai Comandi Provinciali Carabinieri capitolino e partenopeo – cinque ordinanze di arresti domiciliari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Velletri nei confronti di soci e gestori di fatto delle imprese “L’Igiene Urbana S.r.l. ” e “Helios S.r.l.” con sede legale a Scafati (SA), e di due responsabili della sede di Ardea dell’azienda, oltre a un geometra impiegato presso il comune di Ardea. L’indagine – avviata nel marzo 2014 dal Noe dei Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri – ha permesso di accertare come l’impresa “L’Igiene Urbana”, aggiudicataria nel 2010 dell’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Ardea, tuttora in essere, avesse frodato quest’ultimo Ente, addebitandogli costi non dovuti per i rifiuti speciali, con la compiacenza del geometra, funzionario comunale impiegato presso l’ufficio tecnico, Responsabile del procedimento e Direttore dei lavori nell’ambito dell’appalto in questione”. In manette sono finiti Daniele MANFUSO, 48 enne, campano, Andrea ABAGNALE, 41 enne, campano , entrambi soci e gestori di fatto delle imprese “L’Igiene Urbana S.r.l. ” e “Helios S.r.l.” aventi sede legale a Scafati (SA), AMARANTE Michele, 48 enne, campano, Andrea SERPIERI, 38 enne, romano, entrambi responsabili della sede di Ardea de “L’Igiene Urbana”, e Antonio MIRTO, campano, geometra presso il comune di Ardea, ritenuti responsabili dei reati di frode nelle pubbliche forniture, induzione indebita a dare o promettere utilita’, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico, L’indagine – avviata nel marzo 2014 dal citato N.O.E. e coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri – ha permesso di accertare come “L’Igiene Urbana”, aggiudicataria nel 2010 dell’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Ardea, tuttora in essere, avesse frodato quest’ultimo Ente, addebitandogli costi non dovuti per i rifiuti speciali, con la compiacenza del Geom. Antonio MIRTO, funzionario comunale impiegato presso l’ufficio tecnico, Responsabile del procedimento e Direttore dei lavori nell’ambito del suddetto appalto.