Inchieste collettive per le minacce ai giornalisti

A Napoli, Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa incontra i giornalisti minacciati e aggrediti per causa del loro lavoro di cronisti e lancia proposte concrete. “Soprattutto – dice – quando un giornalista viene minacciato per il suo lavoro occorre che le inchieste, gli articoli diventino collettivi. Si mette la firma di tutto il giornale perché chi minaccia deve sapere che non c’è un solo giornalista, ma un’intera comunità”. Nell’incontro promosso dall’Ordine dei giornalisti e dal Sugc (Sindacato Unico Giornalisti Campani) i cronisti “vengono alla luce” e raccontano le intimidazioni, le minacce e le aggressioni che hanno subito. Di fronte alle minacce la difficoltà “è continuare a lavorare come hai sempre fatto”, sottolinea il sindaco di Napoli Luigi de Magistris per il quale “bisogna tenere sempre alta la vigilanza democratica”. “Solo insieme si possono portare avanti le battaglie per la libertà di informazione”, sottolinea il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, per il quale i tempi sono maturi affinché il Parlamento affronti il tema dei giornalisti minacciati e “la questione delle querele temerarie” che, come le minacce, rappresentano un ostacolo all’informazione libera.


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