Pd Castellammare: Ostieri spiega la sua candidatura alle primarie

Umberto Ostieri lancia la sua candidatura alle primarie. L’ex consulente della giunta Cuomo per “Terme di Stabia”, ha annunciato in conferenza stampa nella sede del Pd stabiese al corso Vittorio Emanuele, la propria candidatura a sindaco per le primarie del centrosinistra. Una candidatura depositata direttamente alla segreteria provinciale. Il candidato alle primarie smentisce le indiscrezioni della vigilia «Il partito provinciale ha accettato la mia candidatura alle primarie – esordisce Ostieri – invitando il partito locale a prepararsi allo svolgimento delle primarie». Da troppi mesi, secondo Ostieri, il partito locale ha vissuto un momento di paralisi, azzerando qualsiasi forma di contatto con la città, con la mancanza di qualsiasi tipo di dibattito politico.  «Non vi è stata più la visione futura della nostra città  – prosegue Ostieri – inoltre non vi è stato un attenta analisi della caduta dell’amministrazione comunale. Non vi è stato alcun dibattito, alcun pronunciamento sull’esperienza amministrativa della giunta Cuomo. Ma ora è arrivato il momento di dire basta a tutto ciò, proponendo un progetto di rinnovamento della classe dirigente soprattutto nel modo di agire. Vogliamo camminare tra la gente, ascoltare le proprie opinioni e tradurle in azione politica di governo. Questa è l’unica strada per recuperare un minimo di credibilità politica, coinvolgendo uomini e donne che abbiamo al cuore realmente il futuro della città. Il tutto deve basarsi su contenuti reali e non su sterile polemiche. Questa è stata ed è la base della mia scelta di rispondere presente all’appello per le primarie» dichiara Ostieri. Una candidatura quella dell’ex consulente per la gestione della partecipata “Terme di Stabia, in quota al gruppo vicino alle idee e al pensiero di Michele Migliardi che da sempre si è definito esponente dell’area vicina al consigliere regionale Raffaele Topo. «Mi faccio portavoce di una vasta platea di componenti di spicco del partito e di una grande parte della società civile che vuole fortemente questo rinnovamento. Siamo aperti a tutti ad ascoltare tutte le forze politiche in campo. Tutti possono dare un contributo, anche e soprattutto chi in passato ha dato un contributo importante nel partito. Non potevamo aspettare altro tempo, Castellammare ha bisogno di risposte, e non potevamo aspettare un pronunciamento del partito regionale sulle guerre intestine al partito stabiese. Ci auguriamo che le primarie siano un momento di confronto in cui anche altri possano prendersi la responsabilità di candidarsi. Mi auguro che la mia candidatura sia motivo di crescita per il partito, un partito che proprio nelle primarie trovi unità e si presenti pronto alle elezioni di giugno e vincere la dura sfida alla riconquista di Palazzo Farnese» conclude Ostieri. Ma è giallo sullo svolgimento delle primarie. La candidatura di Ostieri sembrerebbe essere l’ennesima fuga in avanti di una delle componenti del partito stabiese. L’ennesimo strappo mal digerito da segreteria provinciale e regionale, e dallo stesso “riferimento politico” dell’ex consigliere Michele Migliardi, Lello Topo. Le primarie, secondo fonti di via Toledo, potrebbero addirittura non svolgersi e lo stesso tesseramento del partito democratico stabiese sarebbe sotto l’occhio di ingrandimento dei vertici regionali e nazionali del partito.  I democratici sono in fermento e da Napoli non si attende altro che un pronunciamento ufficiale su quanto sta accadendo nella città delle acque.


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