La situazione in vista delle amministrative di giugno a Castellammare in casa Partito Democratico è ancora magmatica. Nel Pd il candidato in campo sarà definito forse solo sono dopo la pausa pasquale. Forte a livello regionale è il pressing per cercare una candidatura che non abbia trascorsi a sinistra e che sia di provenienza moderata. Bocche cucite in casa Dem  per ora nessuno preferisce parlare. Anche i due candidati alle primarie che, a quanto emerge,  mai si celebreranno Umberto Ostieri e Sandro Turcio da settimane sembrano essersi consegnati al silenzio.  Nel borsino nomi resta stazionario il nome di Anna Paola Mormone che piacerebbe ad alcuni ma scontenterebbe i democratici di fede casilliana, in maniera particolare Gennaro Iovino. Di una donna alla guida della città aveva tempo fa parlato anche il numero 1 di Agorà Lino Dello Ioio che forse qualche nome già lo ha in mente. Esclusa l’ipotesi del “cuciniere per caso” Andrea Di Martino che sembra aver preferito i fornelli a Palazzo Farnese in piedi resta ma non si sa ancora per quanto l’ipotesi Nicola Corrado che dopo aver perso per strada alcuni pezzi del suo gruppo come l’Avvocato Ostieri , candidato alle primarie e sostenuto dall’ex consigliere Michele Migliardi,chiama a raccolta i suoi per i prossimi giorni. Fiutata la sconfitta del Pd l’ex assessore all’Ambiente potrebbe puntare alla scalata alla segreteria cittadina prima e provinciale poi per tentare la scalata, forte dell’appoggio del parlamentare europeo Andrea Cozzolino, al Parlamento. Ipotesi non molto peregrina . Quasi un anno fa, infatti, fu proprio Andrea Cozzolino a lanciare , dopo la mancata candidatura dello stabiese alle regionali, il nome di Corrado per il Parlamento. Nella totale assenza del Partito Democratico sulla scena cittadina si fanno avanti le liste civiche. Non è sfuggito a molti l’iperattività in questi due ultimi mesi del consigliere regionale di Campania con De Luca, Alfonso Longobardi, pronto a preparare una lista magari con il giovane imprenditore Tristano Dello Joio Ravallese, il solo che De Luca volle con se sul palco del Supercinema un anno fa. In campo con 5 liste il polo messo in piedi da Eduardo Melisse e Pio Donnarumma. Allo scoperto è uscita anche l’altra coalizione civica di area moderata. Nel giardino d’inverno dell’Hotel Stabia si sono ritrovati tra gli altri dalla stessa parte Antonio Bonifacio, Antonio Coppola, Salvatore Vitiello, Sabrina Di Gennaro, Umberto Pane e Antonio Sanges. A destare perplessità è vedere Sanges e Pane sostenitori fino all’ultimo dell’esperienza Cuomo, insieme ad esponenti del centro che guarda a destra come  Luigi Greco e Salvatore Vitiello che Cuomo lo hanno mandato a casa. In sala anche il maggiore azionista della Casertana calcio fresco di Daspo, Giovanni Lombardi, da sempre vicino a Greco, così come si è visto l’imprenditore di Stabia Main Port , a fare da padrini a metà manifestazione sono arrivati anche  i consiglieri regionali Pasquale Sommese e l’ex esponente di Forza Italia Michele Schiano. Nel pubblico si sono visti anche i democratici Costantino Aitra e Andrea Ciccarelli così come c’era Rosario Cuomo e l’ex consigliera Gina Avitabile Anime diverse che però, in tempi di governi di salute pubblica, potrebbero in vista delle amministrative formare una grande coalizione magari con all’interno il Pd.
Alberto Ferretti
