Un piccolo di nove mesi è l’ultimo caso in ordine di tempo di meningite in provincia di Napoli. Il piccolo è stato trasferito dall’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia all’ospedale Cotugno di Napoli. Una febbre altissima che non scendeva ha spinto i genitori a portare il piccolo in ospedale. Li la diagnosi e il trasferimento al presidio di Napoli. Attivate tutte le procedure di prevenzione nel nosocomio di Viale Europa. Quello del bimbo di nove mesi non è un caso isolato. Sono cinque con quello di Casola i casi di meningite registrati nelle ultime due settimane tra Napoli e Provincia . Una segretaria di uno studio pediatrico, una ragazza di ventiquattro anni, altri due pazienti in coma una 25enne e un uomo di 61 anni della provincia di Napoli tutti affetti da meningite . “Occorre avviare una serie di ispezioni negli ospedali campani per capire se e come si sono organizzati per gestire eventuali nuovi casi di meningite”. A dichiaralo è il capogruppo dei Verdi in Consiglio Regionale Francesco Borrelli “Ho anche chiesto al presidente della Commissione sanità, Topo, di accelerare la convocazione in audizione di tutti i responsabili di Asl e ospedali perché è giusto che rendano conto delle procedure adottate per evitare il propagarsi della malattia, a cominciare, per esempio, dall’avvio di una campagna straordinaria di vaccinazioni che coinvolga soprattutto i bambini particolarmente esposti al rischio visto che vivono gran parte della giornata in ambienti chiusi e insieme ad altri bambini” ha aggiunto Borrelli per il quale “non bisogna creare allarmismi e tensioni, però, non bisogna neanche fare l’errore opposto, ossia sottovalutare un rischio che c’è ed è concreto come dimostrano i casi di contagio che si sono verificati nelle ultime settimane”.