Napoli: la Rai apre l’archivio della canzone napoletana, oltre 100mila file musicali e cimeli storici

La Rai e Radio Rai, in stretta collaborazione con il Comune di Napoli e la Regione Campania, rendono disponibile l’Archivio Storico della Canzone Napoletana, il piu’ grande museo virtuale della canzone napoletana, una vera e propria emeroteca universalmente riconosciuta, centrale ed indispensabile per chiunque, studioso o artista, turista o semplice curioso. Per digitalizzare e rendere fruibili (ma non scaricabili) gli oltre centomila oggetti multimediali tra documenti, spartiti musicali, clip, registrazioni audio, video, testi, immagini e compilation. Radio Rai, il Centro di Produzione tv di Napoli il Comune e la Regione Campania, hanno collaborato e individuato una sede straordinaria: la Casina Pompeiana della Villa Comunale. Cosi’, a partire da domani, saranno fruibili le opere di poeti, musicisti, interpreti di ogni epoca e genere musicale, italiani ed internazionali tra cui Enrico Caruso, Sergio Bruni, Roberto Murolo e Renato Carosone per arrivare a Peppino Di Capri, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Nino D’Angelo e Gigi D’Alessio, Almamegretta e i 99 Posse. Non mancano, infine, le nuove tendenze de rap e grandi nomi del panorama musicale internazionale come Charles Aznavour, Frank Sinatra, Ray Charles Elvis Presley, Paul Mc Cartney, Dulce Pontes, Caetano Veloso e Mireille Mathieu. Grazie ad “itinerari guidati” su singoli poeti, musicisti, interpreti o composizioni si potranno ascoltare brani rarissimi, leggere le classifiche delle maggiori presenze nell’Archivio, le canzoni piu’ eseguite, gli autori piu’ interpretati, i cantanti col repertorio piu’ vasto.


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