Napoli: clan Giannelli-Bitonto annullate le assoluzioni per 9 imputati, si torna a processo

Clan Giannelli-Bitonto la Cassazione annulla le assoluzioni, il processo torna in Appello. Nove esponenti della cosca di Bagnoli e Cavalleggeri accusati di estorsione torneranno a processo. Nel 2012 l’inchiesta della Dda di Napoli portò all’arresto di nove persone tra le quali i due capi del nascente gruppo criminale il giudizio di secondo grado – che decretò l’assoluzione per tutti – è stato annullato dalla Cassazione e il processo torna in Appello. In primo grado furono condannati gli imputati Alessandro Giannelli, Luigi Bitonto, Achille Esposito, Alessandro Ischero, Diego Iuliano, Enzo Giugliano, Gaetano Arrigo, Giuseppe Aiello, Nunzio Piccirillo e Marco Battipaglia. Ma i giudici della Corte d’Appello annullarono le pene, il 12 marzo del 2015, per motivi di “insuffi- cienza, contraddittorietà e manifesta illogicità della motivazione” ritenendo l’inattendibilità delle parti offese, Anna Monti, la proprietaria dei due appartamenti su cui gli uomini del clan Giannelli avevano messo gli occhi e lo zio, Antonio Gavetta, sequestrato e percosso. I giudici della Corte d’Appello di Napoli avevano sottolineato che l’accusa non aveva prodotto riscontri alle dichiarazioni delle vittime che avevano raccontato particolari poi non verificati. Ma la Procura generale ha proposto ricorso in Cassazione e gli ermellini hanno accolto le ‘rimostranze’ dell’accusa, annullando la sentenza di secondo grado e riportando il processo in Appello.

(nella foto alessandro giannelli)


Articolo precedenteCastellammare: prete avvicina le vittime di un rapinatore seriale. Ora rischia il processo
Articolo successivoEstorsioni a Marigliano, stangata per gli ex del clan Mazzarella