E’ Nunzio Spina, 51 anni ex pentito di Forcella residente ora ad Afragola l’uomo arrestato per aver partecipato l’altro giorno alla “stesa” a Pianura- Spina ora è ritenuto legato ai nuovi boss di Pianura, l’alleanza Romano- Lago-Sorianiello-Giannelli. I complici, altri due, invece sono stati individuati e ora ricercati. Ma il plateale gesto di camorra stava per trasformarsi un una strage perché come è emerso dalla ricostruzione fornita dagli inquirenti c’è stata una vera e prppria sparatoria con tanto di inseguimento tra i componenti della “stesa” in sella alle moto e un’auto civetta della polizia che li aveva intercettati. Uno dei componenti ha addirittura sparato con un mitra contro gli agenti. Tutto è cominciato quando tre uomini, su due scooter, sono stati notati dall’auto civetta della polizia in via Cornelia dei Gracchi. Non si sono fermati all’alt ed è cominciato l’inseguimento. Uno dei componenti del commando ha esploso un primo colpo verso la macchina dei poliziotti e poi un secondo indirizzandolo verso l’ispettore, seduto al lato passeggero. Gli agenti hanno risposto al fuoco e solo un caso ha voluto che i proiettili non abbiano colpiti gli automobilisti che si sono trovati lungo il percorso della sparatoria. L’inseguimento è durato fino in via Montagna Spaccata, dove Nunzio Spina, che era da solo sullo scooter, è caduto, ha cercato anche la fuga a piedi ma è stato raggiunto ed arrestato. Gli altri due invece hanno concluso la fuga sparando contro il palazzo in cui abita un presunto affiliato ai Pesce-Marfella, in via dell’Avvenire.Gli investigatori ritengono che dietro questa nuova esclation criminale ci sia la guerra in atto tra il clan i Romano-Lago di Pianura, ora alleati con i Sorianiello di Soccavo e i Giannelli di Bagnoli contro il clan Pesce-Marfella. Oltre al pre- dominio degli affari illeciti a Pianura, c’è anche il tentativo di controllare gli altri quartieri dell’area flegrea.