E’ morto nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Santa Maria delle Grazie, a Pozzuoli, il giovane Enrico Pezzella, 25 anni, ferito con un colpo d’arma da fuoco dall’ex suocero lo scorso 8 aprile. Il giovane fu affrontato in una strada di Marano dal padre della ex fidanzata e, al culmine di una violenta lite, colpito alla tempia. Sottoposto a un intervento chirurgico alla testa, il giovane non ha più ripreso conoscenza e le sue condizioni sono diventate progressivamente più critiche. Aveva bisogno di un nuovo intervento ma il cuore non ha retto. Il 9 aprile i Carabinieri di Marano arrestarono il responsabile del ferimento, Raffaele Bacioterracino, 50 anni, commerciante. Ora l’uomo, che è il cugino cugino di Mariano ucciso davanti a un bar alla Sanità nel maggio del 2009 e le cui immagini fecero il giro del mondo, è accusato di omicidio volontario.L’uomo subito dopo il suo interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Giugliano scoppiò in lacrime. Furono gli amici di Raffaele che avevavo ricostrutio con gli inquirenti cosa era accaduto quella sera. Enrico e un altro amico avevano soccorso altri due compagni che avevano la vettura in panne. D’improvviso erano spuntati dal buio Raffaele Bacioterracino con altre due persone. Enrico fu aggredito, ne nacque una colluttazione.. Poi mentre il ragazzo si trovava a terra esanime colpito con una mazza si sentì uno sparo. Il colpo che ha ucciso Enrico Pezzella. Le indagini dei militari sono ancora in corso in quanto per identificare un’altra persona che avrebbe preso parte al ferimento di Pezzella.