Pagani. Politica e camorra: pesante richiesta di condanna per l’ex sindaco Alberico Gambino, oggi consigliere regionale, nel processo di Appello Linea d’Ombra. Il procuratore generale, Vincenzo Montemurro, ha riproposto le richieste di pena fatte in primo grado con le accuse di voto di scambio politico-mafioso per Gambino e i fratelli, detenuti in regime di 41 bis, Antonio e Michele D’Auria Petrosino. Per i tre è stata chiesta una condanna a nove anni di reclusione. Sei anni e mezzo invece la richiesta per Giovanni Pandolfi Elettrico e Giuseppe Santilli. Cinque anni sono stati chiesti per l’architetto comunale Giovanni De Palma, l’imprenditore della Torretta cave, Francesco Marrazzo e il pregiudicato Antonio Fisichella. Per la Procura nel corso del dibattimento del processo d’Appello sono state rinvigorite le accuse e le prove nei confronti degli otto imputati per i quali, in primo grado, erano state escluse le accuse più gravi e il 416 ter. Nelle prossime udienze inizieranno le discussioni degli avvocati difensori, la sentenza è prevista per maggio. I giudici della Corte d’Appello di Salerno – presidente Claudio Tringali – dovranno valutare le nuove acquisizioni dibattimentali, con la richiesta di condanna della Procura generale e decidere se confermare la sentenza ‘soft’ di primo grado oppure avallare la tesi dell’accusa.