Torre del Greco, Guardia di Finanza in Municipio. Indagine sui contributi

La Guardia di Finanza  irrompe al Comune di Torre del Greco e scoppiano le polemiche. I militari guidati dal capitano Antonio Campobasso hanno acquisiti gli atti delle Politiche Sociali dal 2005 al 2009. L’inchiesta della Procura di Torre Annunziata vuole fare luce sui bandi di gara e i contributi assegnati dal Comune ad associazioni, onlus, cooperative e imprese del terzo settore. Nel mirino della Procura i finanziamenti diretti elargiti dalla pubblica amministrazione a titolo di assistenzialismo. E non solo: anche graduatorie per famiglie, cittadini e redditi. Un nuovo terremoto giudiziario rischia di abbattersi su Palazzo La Salle quindi. L’inchiesta rischia di coivolgere parecchie persone perché dal 2005 al 2009 si sono avvicendati in tanti. A partire dai membi della commissione straordinaria dei prefetti Carlo Alfiero, Narcisa Brassesco e Luigi Colucci, inviata dal Ministero dell’Interno dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Poi Valerio Ciavolino, che si riprese la fascia di sindaco dopo la reintegrazione del Consiglio di Stato che ribaltò il verdetto per mafia. E quindi di nuovo il prefetto Ennio Blasco, che nel 2014 fu arrestato a Benevento, seguito da un brevissimo periodo con il commissario Giuseppe Giordano. Infine il primo mandato di Ciro Borriello, proseguito poi fino al 2012.


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