Sono stati condannati Francesco Franchini e Riccardo Capece, i due giovani casertani che lo scorso anno violentarono una turista americana nei bagni di una discoteca di Sorrento. Il primo, che è un calciatore, giocava, fino al momento del suo arresto, nel Gladiator,  la squadra di calcio di Santa Maria Capua Vetere che milita nel campionato dell’Eccellenza Campania,  è stato condannato a 4 anni e 4 mesi mentre il secondo, che è il figlio di un noto ristoratore casertano, a 3 anni e 4 mesi. La sentenza è stata emessa dal gup Emma Aufieri del Tribunale di Torre Annunziata. Il processo si è svolto con il rito abbreviato per cui i due imputati hanno usufruito di un abbondante sconto di pena. Sia Franchini sia Capece erano presenti in aula al momento della lettura della sentenza così come la vittima, la newyorkese 25enne Jenna. La squallida vicenda avvenne all’interno di una toilette di una discoteca di Sorrento nella notte tra il 27 e 28 luglio scorsi. Il giorno dopo la  bravata i due si fecero anche un selfie con il segno della vittoria mentre bevevano un drink sulla terrazza di uno stabilimento balneare di Nerano. Riccardo è figlio del titolare di una nota catena di ristoranti. Francesco, che ha giocato da centrocampista per il Sora e il Gladiator. E proprio in Ciociaria era stato protagonista di una vicenda simile. I due furono rintracciati grazie alla descrizione della vittima e grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza del locale.  Franchini fu incastrato dal tatuaggio che gli copre quasi per intero il braccio destro.