“La riapertura della funivia del Faito e’ una straordinaria occasione di rilancio turistico e di creazione di lavoro”. A dirlo, nel corso del primo viaggio inaugurale dell’impianto, riaperto dopo quattro anni, e’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Abbiamo mantenuto un impegno – dice il governatore campano -. E tra un mese apriremo anche la funicolare di Montevergine, per la quale abbiamo un ritardo di quatto settimane dovuto al fatto che hanno rubato i cavi e la centralina elettrica. Comunque, rimedieremo anche a questo problema e quando apriremo l’impianto ci faremo fare pure una benedizione da qualche frate…”. De Luca, poi, spiega anche che “le bellezze del Faito devono creare turismo e sviluppo. Questo di oggi e’ il primo passaggio di un progetto che ci vedra’ impegnati nel,miglioramento della viabilita’ tra le Costiere sorrentina e amalfitana con un sistema di vettore. Dobbiamo impiegare i fondi europei per fare questo. Accanto a questo, c’e’ il grande tema della depurazione. Dobbiamo bonificare la costa”. Contemporaneamente alla riapertura della funivia, ci sono anche cinque nuovi pullman arrivati per gli spostamenti nell’area stabiese e sorrentina. De Luca, a fine cerimonia, ha incontrato anche alcuni,operai della Fincantieri che chiedevano rassicurazioni per il futuro. “Avevamo stanziato 50 milioni per la costruzione della nave oceanografica ma ci siamo accorti che il Cnr non,aveva appostato le risorse. Stiamo spingendo affinche’ ci siano piccole lavorazioni nei prossimi dieci mesi in attesa dell’arrivo della commessa per la,costruzione di una nave della Marina militare”.“Con la riapertura della funivia del Faito mettiamo di nuovo a disposizione del territorio, dei cittadini e dei tanti turisti una infrastruttura importante per la mobilità e per il rilancio di una intera area, che può tornare a essere strategica per la sua posizione ideale tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana. Una mia battaglia, lunga tre anni, che finalmente viene portata a conclusione positiva, come raccontato dal video che ho pubblicato sui miei canali social per ripercorrere le principali tappe di questo impegno. Ma soprattutto un primo e significativo passo per procedere alla riqualificazione e alla definitiva liberazione dell’intera area del Monte Faito”. Così Antonio Marciano, consigliere regionale e questore alle Finanze dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Campania, che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione della funivia del Faito. “Adesso bisogna portare avanti il lavoro: rendere ordinari gli interventi di manutenzione per superare l’abbandono attuale in cui versa l’intera zona, iniziando dal ripristino dell’antica strada da Quisisana e avviando poi il recupero e la valorizzazione delle strutture e delle aree pubbliche sulla montagna, un piano sperimentale e coordinato di lotta al randagismo, la tutela complessiva della foresta”, aggiunge. “La riattivazione dell’infrastruttura – prosegue – che seppure a regime già ridotto negli ultimi anni di attività trasportava oltre 60mila utenti, ha anche un valore simbolico, per sottrarre spazio e terreno alle camorra e alla criminalità organizzata che imperversa sull’area e ha tutto l’interesse a mantenere l’attuale situazione di rovina: una vertenza che ho seguito costantemente, anche con interrogazioni al precedente Governo regionale, petizioni e manifestazioni pubbliche, da quando oltre due anni fa abbiamo costruito, d’intesa con associazioni e operatori locali, una piattaforma che guardasse al recupero complessivo del Monte Faito”, conclude Marciano. Un altro segnale concreto del nostro impegno sul territorio. La funivia del Faito riparte e con essa il rilancio economico e turistico dell’area costiera. C’è ancora possibilità di crescita, questo è un passo importante che va a spianare la strada alle attività locali legate al commercio ed al turismo. C’é tutto il nostro impegno e la nostra determinazione nel proseguire e fare della Campania la più bella regione d’Italia”. Così Carmine De Pascale, capogruppo alla Regione di “De Luca Presidente in Rete”.
Alberto Ferretti