Ci sarebbero i Licciardi dietro l’agguato contro la famiglia Esposito avvenuto sabato in via Unione Sovietica a Marano. Anzi ci sarebbe l’unione di tre clan ovvero i Licciardi, i Vastarella e l’appoggio logistico di uno dei clan forti nei comuni a Nord di Napoli: i Nuvoletta-Polverino oppure i Riccio. Un fatto è certo il clan Vastarella che ha subìto la strage della Fontanelle alla Sanità aveva un solo obiettivo: annientare la famiglia Esposito di Marano perché Emanuele, che è sfuggito alla morte l’altro giorno perché non era presente nell’officina ma che è stato arrestato stanotte, era il killer della Sanità . La camorra l’aveva scoperto prima delle forze dell’ordine. E sabato è partita la missione di morte in cui sono stati uccisi il padre Giuseppe e il fratello Filippo. Nell’officina c’era anche Daniele, il terzo figlio di “peppe ‘o meccanico”  che si è salvato perché era in una gabbiotto al piano ammezzato e  che sentendo gli spari si è nascosto.Ora dopo gli arresti di questa notte di mandanti ed esecutore materiale della strage delle Fontanelle sotto la lente degli investigatori ci sono i Vastarella e tutti i loro affiliati. Ora si dovrà risalire a mandanti e killer del duplice omicidio di Marano.