Strage del bus sulla Napoli-Canosa: 15 rinvii a giudizio

Sono 15 i rinviati a giudizio per la strage del bus che, nella notte tra il 28 e i 29 luglio 2013, precipitò dal viadotto Acqualonga della A16 Napoli-Canosa, all’altezza del comune di Monteforte Irpino (Avellino), e nella quale 40 persone persero la vita. La prima udienza si terrà il 28 settembre. Si conclude così l’udienza preliminare iniziata lo scorso settembre e svolta nell’ex carcere borbonico di Avellino, soluzione necessaria con la sua sala congressi da circa 200 posti per ospitare le tante persone coinvolte nel procedimento tra indagati, avvocati e parti civili. Tra i rinviati a giudizio spiccano Gennaro Lametta, titolare dell’agenzia di viaggi Mondo Travel e imputato per omicidio colposo plurimo e disastro colposo, e i funzionari della Motorizzazione civile di Napoli Vittorio Saulino e Antonietta Ceriola, che secondo la Procura avrebbero falsificato la pratica di revisione del bus pochi giorni dopo l’incidente.


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