Umberto Accurso si difende davanti al gip: “Sono stato accusato ingiustamente”

“Sono stato accusato ingiustamente e non ho niente a che fare con la  camorra”, questo in sintesi il pensiero di Umberto Accurso, il giovane boss della Vanella Grassi che ieri ha respinto le accuse e ha risposto alle domande del gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Accurso ha anche detto di essere “una brava persona e di essere un disoccupato” Difeso dall’avvocato Claudio Davino, Accurso quindi ha scelto di difendersi. Contro di lui anni di indagine e le dichiarazioni dei pentiti che lo accusano di essere il boss e il gestore e controllore dei traffici illeciti nella Vinella di Scampia e di essere il mandante di numerosi omicidi e in particolare i  duplici omicidi dei fratelli Matuozzo e Stanchi- Montò, ma anche di molti ferimenti e attentati. Ora il suo difensore prepara il ricorso al Riesame. Umberto Accurso è stato arrestato tre giorni fa a Qualiano dopo 4 anni di latitanza ed è sospettato anche di essere il mandante e forse uno degli esecutori dell’attentato alla caserma dei carabinieri di Secondigliano.

 

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