In due giorni i vigili urbani di Acerra  hanno multato una dozzina di “clienti” sorpresi a sostare con le “lucciole” alla perfieria della città , in particolare nei pressi della zona industriale. Le sanzioni erogate sono state minimo di 200 euro, che possono arrivare anche a 500 euro, oltre al recapito della contravvenzione direttamente a casa grazie in base all’ordinanza emessa ad aprile scorso dal sindaco Raffaele Lettieri. L’ordinanza vieta di sostare con “soggetti dediti alla prostituzione o concordare con gli stessi prestazioni sessuali, e di assumere atteggiamenti, comportamenti o indossare abbigliamenti che manifestano in modo inequivocabile l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio”. I controlli – annunciano dal Comune – proseguiranno anche nelle prossime settimane per “debellare definitivamente il fenomeno della prostituzione”, che ad Acerra non accenna a diminuire e che aveva spinto Lettieri a emettere l’ordinanza anche per “ridurre fortemente gli interessi criminali – aveva spiegato il sindaco – allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e tutelare gli stessi che sono le prime vittime”.