Una mazzata da 451 anni di carcere alla “paranza dei bimbi ” di Forcella e la soddifsazione dei pm della Dda di Napoli, Woodcock e De Marco:”Un’anno e mezzo dopo dall’inchiesta c’è stata la prima sentenza, questo è un ottimo risultato. Il gip, uno dei magistrati più attenti e preparati, ha accolto il nostro quadro accusatorio che ha retto”. Una sentenza complessa e articolata, nessun ergastolo nonostante due omicidi ma che comunque da una spallata importante al gruppo Silillo.Giuliano-Amarante.Brunetti in lotta con i Mazzarella negli ultimi tre anni con una decina di morti e numerosi feriti lasciati sul selciato. Dei 55 imputtati 43 sono stati condannati e dodici sono stati assolti. le pene più pesanti a Manuel Brunetti, Salvatore Cedola, Giovanni Cerbone, Vincenzo Costagliola, Giuseppe Guliano e Luigi Vicorito, tutti condannati a 20 anni di carcere. Sedici per il boss Lino Sibillo. Sono sei i collaboratori di giustizia che hanno ricostruito tutti i passaggi delle estorsioni e dei fatti di sangue che portarono all’arresto di 61 tra capi e gregari della quattro famiglie malavistose nel corso dell’operazione “Forcella Liberata” due anni fa. Tra le gole profonde della camorra ci sono Salvatore Russomagno, Giorgio Sorrentino, Antonio Della Corte, Antonietta Pacifico e Francesco Mazzarella, figlio di Gennaro e fratello di Alfonso. Lui ha dichiarato di essersi pentito per evitare di essere ammazzato. “A Forcella c’è la paranza dei bambini”. Così una donna parlava con un’amica al telefono e raccontava quello che stava accadendo tra i vicoli del centro storico di Napoli. Da una parte il gruppo Amirante- Brunetti- Giuliano-Sibillo, dall’altra i Mazzarella-Del Prete, due gruppi di pregiudicati tra i 16 e i 24 anni ch esi contendevano le piazze di droga e il giro milionario delle estorsioni ai mercatini rionali. Dal 1 marzo del 2013 scoppiò la guerra di camorra costellata da numerosi agguati e pericolosissimi conflitti a fuoco tra i vicoli, scorribande di giovani armati “che volevano manifestare, anche nei confronti degli abitanti del quartiere, il potere di controllo del territorio”, come scrisse il gip nell’ordinanza di custodia cautelare.
Ecco nel dettaglio le condanne con gli imputati in ordine alfabetico
AMBRA BENIAMINO 6 ANNI
AMIRANTE SALVATORE 8 ANNI
ATID YASSIR 6 ANNI
BALDASSARRE ANTONIO 10 ANNI
BALDASSARRE ASSUNTA 3 ANNI E 4 MESI
BRUNETTI CIRO 12 ANNI
BRUNETTI MANUEL 20 ANNI
BRUNETTI SALVATORE 2 ANNI
CASABURI SALVATORE 6 ANNI
CATINO CIRO 6 ANNI
CATINO EMANUELE 6 ANNI
CATINO PASQUALE 6 ANNI
CECERE ALESSANDRO 7 ANNI
CEDOLA GIULIANO 6 ANNI
CEDOLA SALVATORE 20 ANNI
CERBONE GIOVANNI 20 ANNI
CINQUE ROSARIO 6 ANNI
CIOFFI VITTORIO 6 ANNI
COSTAGLIOLA VINCENZO 20 ANNI
D’ALPINO GIOVANNI 8 ANNI
DE MARTINO ANNA 4 ANNI
DE MARTINO CARLA ASSOLTA
DE MARTINO PASQUALE ASSOLTO
DE ROSA CARMELA 6 ANNI E 4 MESI
DEL PRETE SALVATORE 18 ANNI
ESPOSITO ANTONIO (CL. 1979) 7 ANNI
ESPOSITO ANTONIO (CL. 1995) ASSOLTO
GIAQUINTO DOMENICO ASSOLTO
GIULIANO ANTONIETTA ASSOLTA
GIULIANO ANTONIO 16 ANNI
GIULIANO CIRO ASSOLTO
GIULIANO CRISTIANO 8 ANNI
GIULIANO DANIELE 6 ANNI
GIULIANO GIUSEPPE 20 ANNI
GIULIANO GUGLIELMO (CL. 1991) 16 ANNI
GIULIANO GUGLIELMO (CL. 1994) 11 ANNI
GIULIANO LUIGI (CL. 1958) ASSOLTO
GIULIANO LUIGI JR (CL. 1995) 14 ANNI
GIULIANO MANUEL 14 ANNI
IOIA LUCIA 6 ANNI
LEANZA LUIGI ASSOLTO
MADDALUNO RAFFAELE 8 ANNI
MARINO SALVATORE 14 ANNI
MASSARI ENRICO 12 ANNI
MIRRA CRISTIAN ASSOLTO
MONACELLA CIRO ASSOLTO
MORRA CESARE ASSOLTO
NARDO NUNZIO ASSOLTO
NASTI PASQUALE 6 ANNI
PIZZO SALVATORE 12 ANNI
POLLARO GENNARO 6 ANNI
RICCIO ALESSANDRO 10 ANNI
SIBILLO PASQUALE 16 ANNI
SOLLO RAFFAELE 7 ANNI
VICORITO LUIGI 20 ANNI