Scafati: è caccia al molestatore della scuola media. Si guardano i filmati della videosorveglianza

E’ scattata la caccia al molestatore della scuola media a Scafati. I carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere della video sorveglianza comunale e quelle degli uffici pubblici e privati ma anche quelle dei negozi poste lungo il percorso compiuto all’andata e al ritorno dall ‘uomo. L’episodio si è verificato l’altra mattina: un uomo che era arrivato in sella a uno scooter nei pressi della scuola media e con il capo coperto da un viso integrale ha molestato una ragazzina. L’episodio arrivato sulla scrivania del sostituto procuratore Amedeo Sessa della Procura di Nocera Inferiore è inquietante ed è all’attenzione dei carabinieri della tenenza di Scafati  che hanno iniziato da ieri una vera e propria caccia all’uomo. Una ragazzina di una scuola media è stata attirata, con un inganno, da un uomo che viaggiava in sella a uno scooter. Nei pressi della scuola, pochi minuti prima che suonasse la campanella per l’ingresso in classe, lo sconosciuto ha individuato una ragazzina, i due erano ad alcuni metri di distanza. L’uomo le ha chiesto un’indicazione stradale e la giovane ha risposto, ma lo sconosciuto ha fatto finta di non sentire ed ha riproposto la domanda chiedendo alla studentessa di avvicinarsi ulteriormente. È stato a quel punto che l’uomo l’ha toccata molestandola. La giovane è scappata atterrita da quel gesto, mentre lo sconosciuto – con il volto travisato dal casco – si allontanava a grande velocità. La studentessa, sconvolta, ha subito raccontato tutto ai professori e al preside dell’istituto scolastico che immediatamente hanno chiamato i genitori e allertato i carabinieri della tenenza. Pochi gli elementi forniti dalla vittima per individuare il maniaco senza volto, ma i militari – guidati dal capitano Saverio Cappelluti – hanno subito avviato le indagini per individuare quello scooter di colore scuro che tra le 8,20 e le 8,30 di ieri mattina si aggirava nei pressi della scuola media. La moto e il suo guidatore non possono essersi dileguati nel nulla, a meno che il maniaco non abiti proprio nei pressi dell’istituto scolastico. Nelle vicinanze vi sono le telecamere di sicurezza installate dal Comune e quelle di diversi negozi che potrebbero aver ripreso lo scooter descritto sommariamente dalla ragazza e dalla mamma della giovane che ha presentato una denuncia alla tenenza dei carabinieri. L’episodio però ha riproposto il problema sicurezza e controllo dinanzi agli istituti scolastici, in particolare, le scuole medie del territorio frequentate da centinaia di alunni. Ragazzini in balìa di qualsiasi malintenzionato, senza che nessun vigile o pattuglia dei carabinieri vigili sulla sicurezza dei minori. Da ieri mattina, dopo la denuncia per il grave episodio, si è rialzato il livello di attenzione delle forze dell’ordine ma anche dei professori e del responsabile dell’istituto scolastico. In attesa che le indagini diano presto dei risultati.


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