Una delle vittime del Bangladesh viveva ad Acerra

Era originario del Casertano, di Piedimonte Matese, e si era trasferito ad Acerra nell’ottobre del 2015, Vincenzo D’Allestro, 46 anni, una delle nove vittime italiane trucidate ieri dal commando dell’Isis in un bar di Dacca (Bangladesh) frequentato da occidentali. Nato a Wetzikon, in Svizzera, D’Allestro era nel locale dove è avvenuta la strage in compagnia di un’altra delle vittime italiane, Nadia Benedetti, che nella capitale ha un negozio. Anche la moglie, Maria Gaudio, coetanea di Vincenzo, è originaria di Piedimonte Matese. Vincenzo e Maria si erano sposati nel 1993


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