Gli investigatori napoletani hanno raccolto l’invito del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti di seque strare quente più armi possibile per combattere il fenomeno delle “stese” dei clan soprattutto nell’area Ovest di Napoli e in quella Flegrea. E oggi pomeriggio in via Catone, a Soccavo, i poliziotti hanno notato un giovane che, alla loro vista, a passo spedito, entrava in uno stabile. Gli agenti stavano per entrare nell’abitazione da perquisire, dove c’era un pitbull e udito i rumori provenire dall’interno dell’appartamento, ossia dalla finestra adiacente alla porta d’ingresso.
Da quella stessa finestra, attraverso le feritoie, i poliziotti hanno avuto modo di osservare che quel giovane visto poco prima, era all’interno del vano bagno, intento a svuotare nel water un’intera busta contenente sostanza erbacea.
Gli agenti lo hanno bloccato in cucina. Rinvenuta, all’interno della pattumiera, una sola dose di sostanza stupefacente, oltre a due buste in cellophane ove era custodita la droga e un foglio con nomi e numeri, presumibilmente, relativi alla contabilità della vendita della droga.
Nell’abitazione gli agenti hanno anche rinvenuto e sequestrato una pistola in metallo, modello 190 special, calibro 6mm, risultata appartenere al figlio della proprietaria dell’abitazione, mentre il 25enne è stato arrestato, perché responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanza stupefacente e condotto al carcere di Poggioreale ove, dopo la convalida dell’arresto, gli è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte al giorno.