Scafati: operaio muore in sala operatoria a Nocera, la moglie denuncia i medici

 Scafatese di 48 anni muore nell’ospedale di Nocera Inferiore dopo un lungo intervento chirurgico e la famiglia denuncia i medici. La vittima si chiamava Enrico Ferrara, operaio con un figlio piccolo e abitava in via Monte Grappa. La vicenda viene raccontata sul quotidiano La Città oggi in edicola. Omicidio colposo, questo il capo d’accusa per il quale la moglie di Enrico Ferrara, ha sporto denuncia contro i medici dell’ospedale di Nocera Inferiore. La donna assistita dagli avvocati Francesco Matrone e Antonio Iannello, si è presentata davanti ai carabinieri della stazione di Nocera Inferiore poche ore dopo il misterioso decesso del marito e ha chiesto che sia fatta  luce su quanto è avvenuto in sala operatoria il 13 luglio, ma anche in occasione di un precedente intervento cui il marito è stato sottoposto nel febbraio 2015, sempre nel blocco operatorio dell’urologia nocerina. Ferrara era ricoverato dal 12 luglio, giorno precedente la morte, perché doveva prepararsi all’operazione. Doveva essere sottoposto all’asportazione totale del rene, dopo che lo scorso anno gliene fu asportata solo una parte a causa di un tumore maligno. Nella denuncia, la moglie chiede perché l’organo malato non fu interamente tolto nel 2015 e cosa ha generato la forte emorragia che avrebbe portato al decesso. Durante il lungo intervento di mercoledì, durato dalle 10 alle 18,30, alla signora è stato prospettato un ricovero in rianimazione, ma non il drammatico epilogo. La signora ha chiesto che l’autorità giudiziaria sequestri le cartelle cliniche attinenti il ricovero 2016 e quello del 2015. La salma dell’uomo è ora piantonata nella morgue dell’ospedale nocerino, in attesa che venga disposta l’autopsia.


Articolo precedenteNocera: condannata la banda dei rapinatori seriali del figlio del boss Pignataro
Articolo successivoLa faida tra il Traiano di sotto e quello di sopra dietro la “stesa” dell’altra notte in via Traiano