Quattro arresti e un sequestro di cocaina da 10 milioni di euro e’ il bilancio di una inchiesta della procura di Napoli su un traffico internazionale di droga. Lo stupefacente arrivava alle piazze di spaccio campane e pugliesi da Olanda e Spagna grazie a una organizzazione che faceva capo a un 53enne, Sabino Pinto, che dall’area di Torre Annunziata teneva contatti con i ‘fornitori’, si occupava della ‘logistica’ dell’importazione e anche del ‘recupero crediti’. La cocaina, e anche altro tipo di droga, arrivava in Italia via tir o camion, nascosta in carichi prevalentemente di capi di abbigliamento. Durante le indagini, arresto di 3 corrieri e il sequestro di 36 chili di ‘neve bianca’ che avrebbe fruttato appunto una decina di milioni di euro venduta al dettaglio. In manette sono finiti Sabatino Pinto, 54 anni, considerato colui che dirigeva le attività operative e logistiche, comprese quelle inerenti al recupero dei crediti nei confronti degli acquirenti, Michele Boccia (66 anni) e Giancarlo Cicalese (31 anni). Secondo quanto emerso dall’inchiesta era proprio Pinto ad intrattenere i rapporti con i fornitori della droga, recandosi a volte in prima persona all’estero per concludere le trattative ed assicurarsi la consegna della merce, a gestire i contatti con i corrieri per organizzare i trasporti e a finanziare l’acquisto delle partite di droga unitamente a Salvatore Chierchia (42 anni, alias Polifemo).
