Dalla pornocaslinga e porno assessore degli anni Novanta alla porno commerciante e al porno imprenditore di oggi. Striano, il piccolo comune vesuviano al confine con la provincia di Salerno, sembra voler continuare a regalare storie piccanti alla cronaca. Lo scandalo è scoppiato in paese e vede come protagonisti di un filmato finito sui circuiti porno una nota commerciante del paese e un imprenditore della vicina Poggiomarino. Il filmato che dura in tutto 58 secondi è stato girato dallo stesso imprenditore con il suo smartphone. Come si finito in rete non si sa. E’ probabile che l’uomo per vantarsi della scappatella erotica consumata nella sua auto con la avvenente commerciante l’abbia fatto vedere a qualche amico per vantarsi e poi a quel punto ha cominciato a girare fino a finire in rete. Nei due paesi non si parla d’altro. La donna è stata costretta a prendersi le” ferie forzate” e a chiudere il negozio. Anche il prete dal pulpito ha invitato i fedeli a “fermare le chiacchiere e le malignità”. Don Michele Fusco della Chiesa di San Giovanni Battista invita tutti “ad aiutare chi ha sbagliato e riportarlo sulla retta via”. Intanto in paese tornano le ombre del passato quando agli inizi degli anni Novanta, grazie al quotidiano napoletano Il Giornale di Napoli, fu scoperta e diffusa a migliaia di copie in tutta Italia una video cassetta che riprendeva i rapporti sessuali su uno squallido divano di una gracile casalinga, sorella di un poliziotto, che aveva rapporti sessuali con un personaggio molto noto a Striano visto che era un assessore comunale. Fu lo stesso agente di polizia a scoprire la cosa mentre dopo una cena goliardica con gli amici decise di vedere quella cassetta di cui si parlava tanto con il filmato di quella che era etichettata in giro come “la porno casalinga” di Striano. E a quel punto scoprì che la protagonista era la sorella. Ora la storia si è ripetuta e anche questa volta vede come protagonisti personaggi in vista come la nota commerciante un noto imprenditore della vicina Poggiomarino. e il filmato è diventato virale in rete.