Pagani. Ci sono sei persone indagate per la morte di Domenico Zefferico, 65 anni, residente ad Andria in Puglia e deceduto il 2 settembre scorso all’ospedale Andrea Tortora di Pagani per le conseguenze delle ustioni riportate nel corso di una elettrochemioterapia. L’uomo era arrivato a Pagani per il viaggio della sperenza per curare il suo cancro al fegato, ma ha trovato la morte. Oggi è stata effettuata l’autopsia disposta per stamattina dal sostituto procuratore Roberto Lenza. Dai primi risultati è venuto fuori che le ustioni riportate da Domenico Zefferico sono state una concausa della sua morte. Le indagini condotte dai carabinieri di Nocera Inferiuore dovranno accertare cosa è accaduto e soprattutto perché. Nel registro degli indagati c’è l’intera équipe del primario Aurelio Nasto che il 3 agosto scorso ha effettuato l’intervento sull’uomo che lascia moglie e tre figli. Sono tutti accusati di omicidio colposo: si tratta tre medici e tre infermieri. (r.f.)
