Operaio morto a Gragnano: il dolore dei familiari e l’ultimo saluto: “La morte di Enzo tragedia assurda”

Gragnano. Un’inchiesta aperta e il dolore per una tragedia assurda. Si sono svolti i funerali di Vincenzo Esposito, l’operaio 34enne morto a Caprile dopo la caduta in un burrone nella Valle dei Mulini. Legato ad una corda stava sistemando un muro di contenimento, ma improvvisamente il volo di 30 metri al quale non è sopravvissuto. Il titolare del terreno dove è avvenuto l’incidente è indagato per omicidio colposo e le indagini della Procura di Torre Annunziata faranno luce sulle cause dell’incidente. Esposito era ancorato ad una corda ma improvvisamente ha fatto un volo di 30 metri giù nel burrone. Forse la corda si è spezzata o si è sciolta improvvisamente: questo sarà la magistratura a chiarirlo. Esposito, originario di Gragnano, viveva a Santa Maria la Carità, sposato con tre figli, lavorava per una ditta di Napoli, ma molto probabilmente stava effettuando quel lavoro in proprio. Ieri si sono svolti i funerali nella chiesa di Ponte Persica, tra Castellammare e Pompei. In molti per l’ultimo saluto ad Enzo al quale don Modestino, parroco di Ponte Persica, ha dedicato una toccante omelia rivolta in particolare ai figli e alla moglie dell’operaio morto. Anche Gragnano ha voltuo ricordare l’uomo morto sul lavoro venerdì scorso, nella frazione di Caprile, molti commercianti hanno abbassato le saracinesche in segno di lutto.

 Michele Ruocco


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