Sono iniziate questa mattina, e al momento tutt’ora in corso, le operazioni di sgombero degli alloggi degli ultimi sei inquilini che a titolo illegittimo occupavano alcune abitazioni all’interno del parco della Reggia di Caserta. A presidiare le operazioni, carabinieri e polizia dopo l’ordinanza emessa dalla procura di Santa Maria Capua Vetere che avvio’ indagini nel 2014. Le famiglie di inquilini illegittimi, parenti di ex custodi ed ex dipendenti, che risiedevano alla Reggia dal 1974 inizialmente erano 13, poi sono diventate sei, con un fitto mensile che andava dai tre euro ad un massimo di 145 euro. Abitazioni concesse dal Demanio. E’ nel 2014, quando il palazzo Vanvitelliano entra a far parte del Polo museale di Napoli, che viene chiesto a che titolo occupassero gli appartamenti. Da quel momento scatta una procedura giudiziaria fino alle ingiunzioni di sfratto, conclusa con una proroga fino a luglio. Parere positivo sullo sfratto fu espresso anche dall’Avvocatura dello Stato lo scorso 9 marzo. La gestione degli alloggi fini’ lo scorso aprile anche nel mirino della Corte dei Conti che quantifico’ un danno erariale di circa 1 milione e 200mila euro.