Il fatto di essere un collaboratore di giustizia gli ha evitato una pena più pesante e così il pericoloso pregiudicato Marco Di Lorenzo, 32 anni, è stato “graziato” con una condanna a 20 anni di carcere per l’omicidio di Anatolij Korol, l’immigrato ucraino di 42 anni ucciso la sera del 29 agosto del 2015 per aver tentato di impedire una rapina a mano armata in un supermercato di Castello di Cisterna. Analoga condanna anche al fratellastro Gianluca Ianuale, 22enne e ad Emiliano Esposito, 50enne. Mentre a tre anni e quattro mesi è stato condannto il complice Mario Ischero, 40 enne. Per questo eroico gesto Anatolij, che ha lasciato moglie e due figli, è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.