Camorra, la nuova faida tra Forcella e piazza Mercato: c’è una donna killer che guida le “stese”

E’ la nuova camorra 4.0, non più stracciona e criminale, ma ipertecnologica e dove le donne hanno un ruolo di comando. Eccola la nidiata delle giovani leve uscita dallo sfaldamento della “Paranza dei bimbi”. Il nuovo asse della faida di camorra al centro di Napoli tra Forcella e Piazza Mercato dove si combatte per il controllo delle piazze di spaccio. In questo contesto tra i giovani emergono figure nuove come quella di una pericolosa donna killer. Una giovane legata al gruppo dei Giuliano e dei Rinaldi- Astuto del rione Villa di San Giovanni a Teduccio, formatosi per combattere anche l’ascesa dei Mazzarella. Sono loro che hanno lanciato la sfida ai reduci dei Sibillo ( i fondatori della Paranza dei Bimbi) e dei Corallo, guidati da colui che è stato eletto a nuovo capo del gruppo, Francesco Pio di soli 22 anni. E’ stata la sua ascesa al potere nei vicoli di Forcella che ha determinato tutte le frizioni negli ultimi mesi e gli agguati e le stese. Il giovane aspirante boss sarebbe stato “cacciato” da Forcella e confinato insieme con il suo fedele amico Luca Capuano tra via Giacomo Savarese e via Chioccarelli teatro delle ultime quattro “stese”. E a guidare il commando dei killer ci sarebbe questa spietata giovane donna killer. Come racconta Il Roma i bersagli delle varie spedizioni di morte sarebbero stati proprio Francesco Pio Corallo e Luca Capuano  I due, sempre secondo la ricostruzione della polizia sulla base di “voci di strada”, erano nei pressi di Fabio Della Campa, il 31enne commerciante di auto estraneo a clan che in quel momento stava per salire sulla “Toyota” parcheggiata. L’uomo ha sostenuto agli investigatori con fermezza  che nulla c’entrava con la sparatoria. Come confermerebbero d’altronde gli ultimi sviluppi nelle indagini. Al di là de- gli elementi concreti indispensabili per incastrare gli autori del raid armato, lo scenario ora è abbastanza chiaro. A monte c’è la spaccatura tra i Giuliano e i Sibillo. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è  stata un litigio che sarebbe avvenuto tra un componente il gruppo Astuto, legato ai Rinaldi del rione Villa con aderenze nel quartiere Mercato e di conseguenza ai Giuliano. Uno degli Astuto sarebbe stato picchiato e per questo sarebbero scattate le vendette consecutive, con le due “stese” in 24 ore sempre nella stessa strada, organizzate dal  gruppo Astuto-Rinaldi- Giuliano. È apparso ancora più chiaro chi fosse nel mirino dei pistoleri quando i proiettili esplosi alle 13 e 30 di giovedì hanno centrato il balcone dell’abitazione di Luca Capuano. Le indagini sulla doppia sparatoria e su altri episodi violenti accaduti negli ultimi tempi, compresa una scazzottata in strada tra il gruppo dei Giuliano e dei Sibillo in piazzetta Calenda a Forcella condotte parallelemente da polizia e carabinieri hanno evidenziato questo nuovo scenario criminale ma sopratutto i nuovi protagonisti e le nuove protagoniste della faida.

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