Complessivamente sono 177 anni e 2 mesi di carcere per 25 dei 39 imputati del clan Mariano dei Quartieri Spagnoli e 15 assoluzioni. E’ questa la sentenza defintiva emessa nella tarda mattinata di ieri dal gup del Tribunale di Napoli Maria Luisa Miranda. Gli altri 4o sono a processo ordinario. E’ il processo e l’inchiesta contro uno dei più potenti clan napoletani da circa un trentennio: tre generazioni di camorristi finiti nelle rete degli investigatori grazie all’inchiesta del giugno dell scorso anno che portò in carcere 45 persone e altrettante indagate. Non sono mancate le sorprese nella lettura della sentenza come quella del’assoluzione del super boss Ciro Mariano, il capo dei famigerati “Picuozzi”, così come la moglie Concetta Tecchio. E’ andata non benissimo ai figli invece perché sono stati condannati a sei anni Fabio, Marco e Salvatore e a otto anni Raffaele Mariano. Mentre l’altra sorpresa è per Marco Mariano, il boss pentito che ha incassato una condanna a 24 anni e due mesi, in continuazione con una precedente condanna: per lui, per l’uomo che sta scrivendo pagine di verbali ancora top secret, non è scattato il beneficio della sua collaborazione, né gli sono state accordate le attenuanti generiche (che pure erano state chieste ieri mattina). Assolte invece la figlia Mara, la moglie Elivira Taglialatela e Daniela la sorella di quest’ultima. E’ andata meglio invece all’altro pentito, vale a dire per Maurizio Overa, che rimedia una condanna a 4 anni e otto mesi, con tanto di riconoscimento del suo status di pentito.Armando Perrella ha avuto 6 anni e 4 mesi, il pm aveva chiesto 12 anni. Era il consigliere e braccio destro di Marco Mariano. Umberto Frattini ha invece avuto 12 assoluzioni da 14 capi di imputazione e la condanna a 10 anni con l’assoluzione dall’accusa di essere capo e promotore di associazione che trafficava in sostanza stupefacenti. Tra gli assolti invece Gaetano Masiello, Pietro Savio ‘ o bellillo ed Emanuele Sorio per il quale il pm aveva chiesto 10 anni di carcere perché ritenuto responsabile di traffico di droga come capo e promotore. Assolto infine anche l’imprenditore Patrizio Franco, attivo nel campo della ristorazione, ritenuto dalla Dda di Napoli legato alla gestione di soldi sospetti.
TUTTE LE CONDANNE
CARDAROPOLI ANTONIO 6 ANNI
CASTALDO ANTONIO 4 ANNI
CINQUE PATRIZIA 6 ANNI
DE CRESCENZO ED. 6 ANNI E 8 MESI
DRESDA ANNAMARIA 6 ANNI
ESPOSITO ANTONIO 6 ANNI
FESTA ANTONIO 2 ANNI
FRATTINI UMBERTO 10 ANNI
GAETANO LUISA 6 ANNI
MAGRELLI COSTANZO 7 ANNI E 4 MESI
MARIANO FABIO 6 ANNI
MARIANO MARCO 24 ANNI E 2 MESI
MARIANO MARCO CL.76 6 ANNI
MARIANO RAFFAELE 8 ANNI
MARIANO SALVATORE 6 ANNI
MASIELLO ANTONIO 6 ANNI E 4 MESI
OVERA MAURIZIO 4 ANNI E 8 MESI
OVERA GIUSEPPE 1 ANNO
PERRELLA ARMANDO 6 ANNI E 4 MESI
QUINZIO MARIA 6 ANNI
RICCI VINCENZO 8 ANNI E 8 MESI
ROMANO CIRO 6 ANNI
STILE TOBIA 2 ANNI
TECCHIO ERNESTO 8 ANNI
TORTORA MARIO 6 ANNI
ASSOLTI CON FORMULA PIENA
DI MEGLIO ANTONIO
FLAMINIO GIANCARLO
FRANCO DANIELA
FRANCO PATRIZIO
MARIANO CIRO
MARIANO MARA
MASIELLO GAETANO
MASTRACCHIO PAOLO
PASSARO GIUSEPPE
ROSSI CARLO
SAVIO PIETRO
SORIO EMANUELE
TAGLIALATELA ELVIRA
TECCHIO CONCETTA