Era un pusher al servizio del gruppo della Vanella-Grassi e per questo che ieri i carabinieri lo hanno arrestato insieme con due complici smantellando l’ennesima piazza di spaccio delle Case dei Puffi di Scampia. Salvatore Russo, 44 anni era noto anche per le sue performance televisive. Infatti faceva l’attore della fiction “Gomorra” dove interpretava il ruolo di addestratore di giovani reclute da far entrare nei clan della camorra. Era l’uomo del “battesimo del fuoco” delle nuove leve ansiose di entrare a far parte della malavita, quello che, in uno scantinato e pistola alla mano, chiedeva ai ragazzini se avessero paura e alla risposta negativa sparava sulla loro imbottitura che faceva da giubbotto antiproiettile. Continua quindi la “maledizione di Gomorra” visto che con l’arresto di Russo si è arrivati al quinto arresto di persone che hanno avuto ruoli nella fiction. Con lui sono finiti in manette anche Giuseppe Molfetta, 36enne di Melito, e Raffaele Della Rotonda, 47enne di Scampia. I tre avevano un’organizzazizone perfetta: Molfetta si occupava materialmente dello spaccio, consegnando la droga ai clienti; Russo, che faceva da vedetta, controllava la strada, pronto a lanciare l’allarme nel caso si fossero avvicinate le forze dell’ordine, e ogni tanto ordinava i clienti in fila per evitare che la ressa potesse dare nell’occhio; Della Rotonda, infine, era il corriere: il suo compito era quello di andare a recuperare la droga da vendere quando le scorte custodite dal pusher finivano. Quando i carabinieri li hanno bloccati hanno anche sequestrato 122 dosi di eroina, 25 di cocaina e circa 370 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
(nella foto da sinistra Giuseppe Molfetta, Salvatore Russo e Raffaele Della Rotonda)