Evasione fiscale, sequestro di 475 milioni di euro a una società dell’Interporto di Marcianise

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – su richiesta della locale Procura – avente ad oggetto beni per un valore complessivo di oltre 475.000 Euro, nei confronti della “Società Europea di Partecipazione 1992” S.r.l. (S.E.P. 92 S.r.l.), con sede presso l’lnterporto Marcianise – Maddaloni.
La società destinataria del provvedimento è una holding che, per il tramite di una società di diritto olandese controllata al 100% (Tonarci lnvestments B.V.), detiene la maggioranza del pacchetto azionario (82,7%) della lnterporto Sud Europa S.p.A. (1.S.E. S.p.A.), che sta realizzando il predetto Polo interportuale.
L’adozione della misura cautelare reale è intervenuta a seguito dell’esecuzione di indagini effettuate dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise che hanno consentito di accertare che la S.E.P. 92 S.r.l. aveva omesso il prescritto versamento all’Erario di ritenute fiscali certificate e dell’I.V.A. nell’anno 2012, ponendo così in essere una consistente evasione fiscale.
Considerato l’elevato valore indiziario degli elementi raccolti nel corso dell’attività investigativa, questa Procura – in virtù della normativa che prevede la possibilità dell’applicazione della “confisca per equivalente” – ha avanzato richiesta di sequestro, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’evasione fiscale perpetrata. Il G.I.P., aderendo alla predetta richiesta, ha quindi disposto il sequestro preventivo dei beni intestati alle società e al suo amministratore.
Pertanto, sulla base di tale provvedimento cautelare, i Finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno sottoposto a sequestro 35 unità immobiliari, tra cui 2 civili abitazioni, 9 terreni e 24 magazzini e depositi, oltre a 6 rapporti finanziari e quote societarie, fino al raggiungimento dell’importo dovuto e non versato all’Erario.
L’ operazione costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, in stretta sintonia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale, a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti nonché della leale concorrenza tra le imprese.


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