Un delinquente solitario, uno sbandato in cerca di qualche spicciolo facile da raggranellare mettendo le mani nella cassa di un notissimo locale della città. Ci sarebbe questo, secondo gli investigatori, dietro il tentativo di scasso che si è consumato nella notte tra venerdì e sabato ai danni della storica e conosciutissima pizzeria Sorbillo, nella zona dei Tribunali. I carabinieri della Compagnia Centro, diretta dal capitano Michele Centola, stanno in queste ore passando al setaccio i nastri della videosorveglianza, esaminando le registrazioni delle telecamere interne del locale e quelle di altri esercizi commerciali e degli impianti pubblici nelle vicinanze. La dinamica, stando a quanto ricostruito sinora, parla di un tentativo di effrazione abbandonato quando il responsabile si è accorto che all’interno del locale c’erano delle persone. Il ladro, arrivato in sella a uno scooter intorno alle sei del mattino, si è avvicinato alla porta e ha cominciato ad armeggiare. Probabilmente puntava all’incasso del venerdì sera o, almeno, al fondo cassa rimasto all’interno del locale. Mentre stava cercando di far cedere la serratura, però, si è accorto che nella pizzeria c’era un operaio che si stava occupando delle pulizie. La presenza dell’uomo ha fatto desistere il criminale, che si è rapidamente allontanato in scooter. Non una intimidazione, insomma, ma uno dei tantissimi episodi che minano la tranquillità di chi vive e lavora nella città. Successivamente i carabinieri, allertati dai dipendenti, hanno avviato le indagini effettuando i sopralluoghi e procedendo con l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza al fine di identificare il responsabile. Malgrado la brutta avventura notturna, però, Gino Sorbillo non si è lasciato abbattere e il locale ha riaperto senza problemi. «Sono cose che succedono in tutte le città, – ha commentato il pizzaiolo, – anche se a Napoli purtroppo fa più notizia. Dopo l’incendio di alcuni anni fa è la prima volta che subisco un tentativo diretto di furto. Siamo preoccupati, ma fiduciosi nell’azione delle forze dell’ordine. A Napoli abbiamo bisogno di un progetto chiaro, c’è necessità di grande determinazione e anche molta concentrazione. In questa città io ci sto con amore e ci sto molto bene, però, parlando in generale, bisogna sempre stare con gli occhi aperti: ci sono periodi dell’anno dove alcuni episodi si verificano con maggiore frequenza e quindi serve maggiore attenzione». Il tentativo di furto, ha commentato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, «è l’emblema di un degrado sociale che sta vivendo la città, assediata da baby gang e balordi che rubano per pochi spiccioli o solo per divertirsi. Il rischio, di conseguenza, è la desertificazione commerciale: non a caso Sorbillo sta andando altrove, in Italia e all’estero, dove aprirà le prossime pizzerie ed è atteso a braccia aperte». «Persone come Sorbillo e la sua attività, – ha concluso Borrelli, – devono essere protette dalle Istituzioni, dalle forze dell’ordine e dai cittadini perché hanno deciso di investire in città portando economia sana e creando tanti posti di lavoro nonostante le innegabili difficoltà». (fonte il mattino)