San Valentino Torio/Sarno. Sconto di pena e clemenza per lasciare il carcere: i ragazzi del branco di San Valentino Torio si apprestano ad affrontare il processo con rito abbreviato. E’ stata accolta la richiesta dei cinque minori accusati di aver violentato la ragazzina 14enne di Sarno il 23 giugno scorso. Il Giudice per le udienze preliminare Vincenzo Di Florio avrà il compito di giudicare i ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni anni, tutti minori all’epoca del fatto, per violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali. In attesa dei pochi giorni che mancano alla data del processo, fissato il 6 dicembre prossimo, uno di loro – difeso dall’avvocato Valentino Miranda – ha ottenuto dal Gip Maria Rosaria Minutolo gli arresti domiciliari in una comunità di recupero in provincia di Caserta. Ha lasciato il carcere dove era detenuto dalla fine di giugno per essere trasferito nella struttura protetta e avviare un percorso di riabilitazione. La decisione arriva dopo il diniego dello stesso Giudice del Tribunale per i minori arrivato giusto un mese fa per i quattro ragazzi, ancora detenuti in carcere. Il quinto è ai domiciliari presso la propria abitazione con il permesso a frequentare la scuola dall’estate quando a scarcerarlo fu il tribunale del Riesame. Nei prossimi giorni, non è escluso che anche gli altri tre giovani rimasti in cella possano ottenere una misura meno gravosa. Vi sono già delle istanza difensive presentate al giudice. Si attende il parere del magistrato.
L’attesa, oltre che per la scarcerazione, è per il processo. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio tutti gli imputati hanno chiesto di beneficiare del rito abbreviato e dunque dello sconto di pena che potrebbe evitare loro altri giorni di carcere. Sulla colpevolezza non vi sono dubbi, restano come fin dall’inizio le ammissioni dei protagonisti e il racconto della giovanissima vittima, oltre che i riscontri dei carabinieri. Non resta che attendere la decisione del giudice sulle pene da applicare. (rosaria federico)