Si sono affrontati sfidandosi a suon di pugni e calci. Una rissa per imporre il comando all’interno della sezione ha visto protagonisti, ieri, un gruppo di detenuti salernitani e un gruppo di magrebini. Ad avere la peggio, sono stati tre stranieri finiti in ospedale per le cure del caso. L’ennesimo episodio di violenza dietro le sbarre del carcere di Fuorni e che dimostra che l’emergenza sovraffollamento sfocia spesso anche nell’intolleranza etnica, si è consumato intorno alle 14 di ieri nell’area destinata al passeggio della sezione dove sono ospitati i detenuti reclusi per reati comuni. Sembra che a scatenare la violenza siano state alcune questioni legate alla forzata convivenza nell’area comune. A denunciare l’episodio è il segretario provinciale della Uil penitenziaria Daniele Giacomaniello che evidenzia, ancora una volta, le drammatiche condizioni in cui sono costretti ad operare gli agenti della polizia penitenziaria afflitti da una sempre più grave carenza di organico che mette a repentaglio le condizioni di sicurezza all’interno del penitenziario cittadino: «All’interno del carcere di Fuorni esistono criticità oggettive che necessitano immediate soluzioni», dice il sindacalista.
