Il farmacista piazza la telecamera in bagno per spiare le sue clienti

Niente “pillola del giorno dopo” ma una crema spermicida da spalmare “sulla parte” attraverso atti di autoerotismo, tutti registrati da una piccola webcam. E’ il “consiglio” che un farmacista di Potenza – sospeso per quattro mesi dal giudice – ha dato ad almeno sei donne (tutte con meno di trent’anni, una giovanissima) che si erano rivolte a lui preoccupate per una possibile gravidanza indesiderata. La vicenda – sulla quale ha indagato la squadra mobile della questura – si è svolta nell’angusto bagno di servizio di una farmacia del capoluogo lucano.

Alle ragazze che si rivolgevano alla sua farmacia perché temevano di essere rimaste in gravidanza dava una pomata spermicida di sua produzione. Da applicare “seduta stante” nel bagno di servizio. Fino a quando una delle sue clienti non si è accorta delle telecamere nascoste e ha raccontato tutto alla polizia. E’ stato sospeso per quattro mesi dal servizio Rodolfo Perri, 59enne titolare dell’omonima farmacia in piazza Matteotti, nel salotto buono del centro storico di Potenza. Per lui l’accusa è di violenza sessuale aggravata e continuata e violazione della privacy per aver ripreso le clienti con una webcam


Articolo precedenteCamorra, ecco come funziona ‘pizzo’ per gli ambulanti. I pentiti: “Così si arricchiscono i clan sulle griffe false”
Articolo successivoFalse fatture per rimborsi medici, prosciolto il senatore Milo: “Felice per la decisione del giudice”