Camorra, estorsioni tra Castellammare, Pompei e Scafati: fissato il Riesame per boss e gregari dei clan Cesarano e Loreto-Ridosso

È stata fissata per il prossimo 12 gennaio l’udienza dinanzi al Tribunale della Libertà di Salerno boss e gregari dei clan Cesarano di Castellammare e Loreto-Ridosso di Scafati arrestati nell’ambito del blitz avvenuto lo scorso 15 dicembre scorso per un giro di estorsioni tra Castellammare, Pompei e Scafati. In manette , su disposizione della Dda di Salerno, finirono in 9. Dalle indagini della Dda era emerso che i due clan di erano divisi equamente le estorsioni sul territorio.  Tra le sedici ordinanze in carcere finirono il boss Luigi Di Martino detto giggino ‘ o profeta, reggente del clan Cesarano, l’altro reggente  Nicola Esposito detto o’ mostro, e poi il “colletto bianco” del clan Ridosso-Loreto,  Roberto Cennatiempo, Giovanni Cesarano detto Nicola, Gennaro Ridosso,  Luigi Ridosso 1986 e Salvatore Ridosso mentre risulta irreperibile Fiorentino Di Maio. Agli arresti domiciliari invece finirono Francesco Paolo D’Aniello,  Alfonso Morello, Vincenzo Pisacane e Dariuccio Spinelli. Misure interdittive invece per Giacomo Casciello, Giovanni Immediato e Mario Sabatino.

 

 

 


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